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2021, Week15: Top Five! de L'inclemente

Cinque articoli imperdibili, letti e commentati per voi più un assaggio

2021, Week15: Top Five! de L'inclemente

Top Five! Cinque articoli imperdibili, letti e commentati per voi

Continua, inarrestabile, l’ascesa dei supermercati senza personale. Come riporta la pagina Economia de Corriere della Sera, non è solo Amazon ad aver avviato una serie di market senza cassieri né scaffalisti: in tutto il mondo si stanno diffondendo esperienze di spesa simili; il Corriere scende nel dettaglio e ne spiega il funzionamento. Cosa succederà, quindi, alle figure cui siamo abituati dalla metà del secolo scorso? Di sicuro ci sarà un reimpiego in qualche forma e nuove figure professionali si affacciano sul mercato. Sarà interessante vedere l’evoluzione.

I repubblicani boicottano Coca Cola: sì, sta accadendo davvero e gli States sono sempre il Paese in cui accadono le contraddizioni più grandi. Come riporta Eater, è stato Donald Trump (chi, se non lui?) a portare avanti – perlomeno a parole – il boicottaggio contro il colosso. Al centro della querelle, le elezioni in Georgia: questo Stato non è di facile gestione, innanzitutto per un passato intriso di sangue e di violenza contro gli afroamericani. Ma la capitale, Atlanta, è anche la sede della Coca Cola Company; questa si è ritrovata “improvvisamente” a contrastare una legge che de facto limita l’accesso alle elezioni (meno giorni per votare e meno possibilità).

Restiamo negli States per una “carestia” molto singolare: manca il ketchup. Sì, negli States – madrepatria di molte salse e condimenti – si fa fronte alla mancanza della salsa con base pomodoro. In particolare, il caso riguarda nientemeno che Heinz, colosso nella produzione e distribuzione delle salsine sia in barattoloni che bustine monouso. Come riporta la CNN, la centenaria azienda si è ritrovata travolta dall’ondata del cibo d’asporto; quindi, ha dato fondo alle bustine monouso della salsina. Una “carestia” positiva, quindi: così tanto che Heinz si è ritrovata a dover pianificare l’apertura di ben due stabilimenti nuovi.
L’altra faccia dei servizi di asporto e domicilio: c’è qualcuno che ci guadagna davvero, anche se era già una multinazionale.

Mentre noi ci arrovelliamo con le varie date di riaperture dei ristoranti, a New York stanno già un passo avanti, con ristoranti aperti per il 50% della capienza ed – immancabile – un nuovo problema: clienti che non vogliono sapere di andarsene. Come riporta Grub Street, è davvero difficile far rispettare le fasce orarie ai clienti. Non vogliono andarsene.
Anche in Italia – almeno dalle mie poche esperienze ristorative durante ormai questi 13 mesi di COVID-19, abbiamo cercato di arginare il “problema” proponendo (imponendo) delle fasce orarie che andavano dai 60 minuti ai 90 minuti. Probabilmente, sarà destinato a restare così per un bel po’. Voi cosa ne pensate?

Chiudiamo la rassegna post-pasquale con una bella storia da leggere, per gli amanti della “narrativa gastronomica”. La banale e scontata storia dei biscotti con le gocce di cioccolato, che banale e scontata non è. L’articolo disimpegnato e bello da leggere questa settimana lo fornisce Il Post. Se il merito “dell’invenzione” va ad una cuoca americana che altrimenti sarebbe stata dimenticata dalla storia, ci ha pensato Nestlé (che dal 1939 commercializza “lacrime di cioccolato”, cioè petali dolci) il merito di aver messo in circolo virtuoso il prodotto.
Sì, amo le storie normali che diventano dei grandissimi business.

L’assaggio

La compagine casertana di Foodclub impazzisce per la Pasticceria Benito, in quel di Casal di Principe. Beh, non posso dar loro torto: lavorano bene, molto bene. Durante la Pasqua ho avuto occasione di assaggiare diverse cose prodotte da loro, tra le quali spiccano cioccolatini ma quello che ha conquistato il mio cuore sono dei biscotti buonissimi, I Friabili. La copertura è in cioccolato ma il cuore è friabilissimo, grandi più o meno quanto un cookie “all’italiana” ma la dipendenza si scatena subito. Difficile mangiarne solo un paio. Il prezzo è di 7.50 euro al pacchetto, ma non ve ne pentirete se amate i buoni biscotti da pasticceria. E magari insistete con le telefonate in pasticceria, ché si decidono a metterli sullo shop online!

Fonti

Negozi senza cassieri né personale, non solo Amazon – Corriere Economia

Republicans boycot Coke - Eater

NYC, restaurants deal with lingering customers – Grub Street

America is facing a facing packet shortage – CNN

Storia dei biscotti con le gocce di cioccolato – Il Post

Pasticceria Benito

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