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Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

Presentato in anteprima al recente Velier Live il nuovo progetto vede tre rum uniti per un unico intento

Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

Il recente Velier Live ha fatto da palcoscenico alla presentazione di un progetto ambizioso e affascinante nel mondo del rum: il Triple Entente. Questo cofanetto esclusivo, disponibile in soli 600 esemplari, riunisce tre rum bianchi provenienti da tre distillerie indipendenti di rinomata fama: Foursquare, Neisson e Hampden.

Il progetto Triple Entente non è solo un tributo alla diversità e alla ricchezza del mondo del rum, ma anche una dichiarazione di intenti: preservare la qualità, la trasparenza e l'autenticità in un settore sempre più dominato dalle logiche commerciali. Questo cofanetto rappresenta una tappa fondamentale per raccontare le storie culturali e produttive di tre delle ultime distillerie indipendenti rimaste.

La presentazione del Triple Entente durante il Velier Live del 18 e 19 febbraio è stata un momento significativo, alla presenza di Luca Gargano, Grégory Neisson e Richard Seale, simbolo di un'alleanza che guarda al futuro con la determinazione di mantenere vive le tradizioni e l'integrità del rum.

Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

Tre Territori, Tre Distillerie, Tre Storie

Le distillerie coinvolte rappresentano tre territori distinti con tradizioni culturali e produttive uniche: Barbados, Martinica e Giamaica. Queste terre offrono un ventaglio di rum ottenuti da materie prime differenti come il succo di canna, la melassa, o un mix di entrambi, e utilizzano alambicchi diversi. Il risultato è una gamma di profili aromatici che riflette la diversità culturale e produttiva di ciascuna isola.

Foursquare: L'Eccellenza di Barbados

Foursquare, guidata da Richard Seale, è conosciuta per la sua rigorosa adesione alla qualità e alla trasparenza. Seale è un sostenitore convinto della produzione autentica del rum e della lotta contro le pratiche industriali che minano l'integrità del prodotto.

È una delle distillerie più giovani dei Caraibi, essendo stata costruita nel 1996 dalla famiglia Seale, che ha però fatto la storia del rum a Barbados negli ultimi cento anni. Réginald Léon Seale inizia a lavorare come apprendista blender nel 1883, a tredici anni, imparando dal padre che da sempre faceva quel lavoro. Dopo quarantatré anni crea la R. L. Seale & Co. Limited, iniziando l’attività in proprio come blender, imbottigliatore e commerciante. Il suo marchio principale è il Calypso, che è prodotto con rum proveniente dalla West Indies Rum Refinery. L’attività continua con l’arrivo del figlio Reginald Clarence nel 1946, e del nipote David nel 1962. Nel 1992 Richard, figlio di David, entra nella compagnia e, nel 1993, viene acquistato il concorrente Alleyne Arthur’s, proprietario del marchio Doory’s e Old Brigand. L’azienda si sposta nella Hopefield Plantation e, nel 1996, inizia la costruzione della Foursquare Distillery, a un miglio da Hopefield, sull’antico sito della Plantation e zuccherificio Foursquare, in attività dal 1636 fino al 1984.

Neisson: Tradizione e Innovazione dalla Martinica

La storia di Neisson inizia nel 1932, quando i fratelli Adrien e Jean Neisson acquistano sulla costa nord-ovest della Martinica l’habitation La Thieulbert, una tenuta di 20 ettari coltivati a canna da zucchero. Ad aprire la prima distilleria è Adrien, mentre il fratello Jean – che studia chimica a Parigi – apre con la moglie una società di import-export, che distribuisce il rum di famiglia. Da subito, il distillato si fa riconoscere per la forma squadrata iconica della bottiglia “Zèpol Karé”, ancora oggi utilizzata da Neisson. Nel 1952, iniziando a interessarsi anche alla produzione, Jean disegna una nuova colonna di distillazione “Savalle” in rame, che gioca ancora oggi un ruolo fondamentale nel gusto dei rum Neisson. Venuti a mancare prematuramente entrambi i fratelli all’inizio degli anni Settanta, la distilleria passò quindi nelle mani della sorella Gabrielle, aiutata dal master distiller Emmanuel Frédronic. Ma la vera nuova vita della distilleria, segnata da una serie di successi, inizia nel 1995, quando Claudine, figlia di Jean, prende le redini dell’azienda insieme al figlio Grégory, che oggi segue personalmente ogni aspetto della produzione.

La distilleria Neisson, sotto la guida di Grégory Vernant, rappresenta la tradizione e l'innovazione della Martinica. Neisson è celebre per il suo rum agricolo, prodotto esclusivamente da succo di canna da zucchero fresco, che conferisce ai suoi rum un profilo aromatico unico e distintivo.

Hampden: L'Essenza della Giamaica

Hampden, una delle più antiche distillerie della Giamaica, è rinomata per i suoi rum intensi e aromatici, prodotti attraverso metodi tradizionali e senza l'aggiunta di zuccheri o additivi. Questa distilleria indipendente è un baluardo della cultura del rum giamaicano.

Il progetto “Habitation Velier” nasce nel 2015 da una stretta collaborazione tra Luca Gargano e i migliori distillatori di Pure Single Rum del mondo, categoria che raggruppa l’eccellenza del rum. Lo scopo della gamma è portare l'attenzione del mercato del rum sulla fondamentale importanza del processo di distillazione, e in generale sulla produzione, dalla materia prima alla fermentazione. È proprio per mantenere il focus sul metodo di distillazione che, in etichetta, come protagonisti ci sono gli alambicchi utilizzati da ogni produttore, oltre a informazioni tecniche come la quantità di congeners, ovvero quelle sostanze non alcoliche che conferiscono aromaticità al prodotto e i marks, e che distinguono i diversi tipi di rum prodotti dalla stessa distilleria. 

A oggi conta 45 releases tra bianchi e invecchiati da 11 distillerie diverse, difatti ogni espressione di Habitation Velier racchiude un progetto originale, con delle caratteristiche uniche, una “world premiere”, per ogni distilleria. 

Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

L'idea del Triple Entente è nata da una riflessione comune tra Grégory Vernant e Richard Seale sulla necessità di una maggiore collaborazione tra le distillerie indipendenti. Durante il 90° anniversario di Neisson, i due produttori hanno discusso dell'importanza di sostenersi reciprocamente in un mercato dominato da multinazionali.

"La nostra è una battaglia per la trasparenza e l'autenticità," afferma Luca Gargano, Presidente di Velier, che ha creduto fin dall'inizio nel progetto. "Siamo uniti non solo dalla materia prima, la canna da zucchero, ma anche dal nostro impegno per la qualità e per la resistenza contro le logiche meramente commerciali."

La Filosofia del Triple Entente

Il nome del progetto, Triple Entente, richiama la cooperazione amichevole tra le distillerie, simile all'alleanza storica tra Francia, Russia e Regno Unito durante la Prima Guerra Mondiale. In questo contesto, simboleggia l'unità e la collaborazione tra famiglie che condividono valori comuni e affrontano sfide simili.

Richard Seale sottolinea che la scelta di produrre rum bianchi è stata deliberata: "Abbiamo scelto il rum bianco perché volevamo dimostrare come la storia e la cultura di ciascuna isola potessero essere espresse individualmente con la stessa materia prima, la canna da zucchero." Luca Gargano aggiunge: "Un grande rum invecchiato proviene sempre da un grande bianco."

Il Futuro del Triple Entente

Grégory Vernant esprime il desiderio che il gruppo cresca e si incontri almeno una volta all'anno per scambiarsi idee, aiutarsi e fronteggiare le sfide poste dai grandi gruppi industriali. "Vogliamo mantenere vive le nostre tradizioni e l'autenticità dei nostri prodotti e delle nostre isole," afferma Vernant.

Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

Hampden Jamaica pure single rum (2024, 62%)


Alla distilleria è stato chiesto un mark speciale che fosse strettamente legato al tema dell’unione: ecco dunque il mark R<>H, che si rifà a Ruth Hussey, madre di Andrew, che insieme al marito Lawrence ha acquistato Hampden nel 2009.

Il mark R<>H identifica un rum con una gamma di esteri a una distillazione di 800-900 gr/hlpa, ed è strettamente legato alla storia della distilleria. Hampden è un rum potente, con forti sentori smaltati e di frutta tropicale.

Velier lancia Triple Entente: Il nuovo progetto di rum bianchi da tre distillerie indipendenti

Neisson Martinique rhum blanc agricole (2024, 52.5%)


Neisson presenta qui un rhum agricole prodotto secondo le linee guida del disciplinare AOC, con fermentazioni lunghissime che vanno da 96 a 124 ore e otto varietà diverse di canna da zucchero.

Questo brut de colonne è stato ridotto lentamente a 52,5% prima di beneficiare di una sosta di tre mesi in tini di acciaio inox. La sensazione prevalente di questo rum è molto vegetale, con note di erbe aromatiche e frutta fermentata, e la dolcezza del succo di canna a fare da protagonista.

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Foursquare Barbados pure single rum (2024, 62%)


La release di Foursquare è stata distillata esclusivamente in double retort pot still, fermentata da melassa di canna da zucchero e dal succo di canna da zucchero appena macinato. La fermentazione della melassa avviene con l'aggiunta di un unico ceppo coltivato e dura circa 72 ore, mentre la fermentazione del succo di canna fresco avviene a partire solo da lieviti naturali per diverse settimane.

Molto fruttato, pieno e oleoso, questo rum presenta un grande equilibrio nonostante la gradazione importante di 62%.

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