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Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.

Bere low cost, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.

Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.

DI VERNACCIA CE N’È UNA SOLA

In quel di Toscana, tra colline incantate e vigneti a perdita d'occhio, nasce un uva chiamata Vernaccia. In Italia ce ne sono diverse ma la più famosa, almeno per gli appassionati del mondo del vino, è una sola: quella di San Gimignano. Persino Dante Alighieri la cita nel XXIV canto del Purgatorio, ne parla Michelangelo Buonarroti, Sante Lacerio, è citata ben 8 volte nel Decameron di Boccaccio ed era sempre presente sulla tavola di Lorenzo Il Magnifico e nel 1465 ne vennero ordinati 40 fiaschi per le nozze di Nannina De'Medici e Bernardo Rucellai. Non dimentichiamo inoltre che nel 1966 è stato il primo vino italiano a ricevere il marchio DOC (di origine controllata).

Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.
Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.
Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.

Dopo questa brevissima presentazione, i non addetti al mestiere, penseranno che bere una Vernaccia sia molto costoso ma non è così, io ve ne voglio segnalare una in particolare, non è la più economica ma è una riserva e considerando il lavoro e le tempistiche per produrlo Il prezzo non è niente male.

La cantina Cesani produce Sanice un DOCG biologico. Io ho degustato un 2016 , sul web si trova intorno ai 12 euro, é stato prodotto per la prima volta nel 1995.

Vino, Marcello Olivetti ci racconta il Vernaccia bianco della cantina Cesani.

É un bianco secco, alla vista è inconfondibile il suo color oro ed al naso è fine, elegante, vanigliato e floreale. Al gusto si presenta profondo, persistente, minerale con note di mela verde, mango, miele ed è sensazionalmente equilibrato. Lo si può bere come aperitivo, si abbina con il pesce in tutte le sue cotture ed è sorprendente abbinato con con le crudité e perchè no, con un bel coniglio alla Vernaccia!

A questo punto non potrete far altro che assaggiarlo, non resisterete alla tentazione e vi assicuro che non vi deluderà...

Marcello Oliveti