Cecchi Paone e l'insulto ai ristoratori, la risposta di Fabio Messina

Dopo lo scontro a Non è l'arena in onda su la7, la risposta di Fabio Messina ad Alessandro Cecchi Paone

Domenica sera, durante il programma Non è l’Arena, in onda su La7, si cercava di fare luce sui dubbi legati alle riaperture dei ristoranti con il ripristino della zona gialla - da lunedì 26 - nella gran parte della penisola.

Tra gli ospiti presenti in collegamento ed in studio c’erano Alessandro Cecchi Paone e l’imprenditore Fabio Messina, titolare del ristorante Osteria Partenope.

I due si sono resi protagonisti di uno scontro proprio in relazione al tema delle riaperture e -nello specifico- sull’argomento delivery.

Fabio Messina, infatti spiegava che il delivery non è adatto a tutte le attività di ristorazione in quanto è applicabile ad un format più internazionale, aggiungendo “non si sposa con l’idea di uno spaghetto alle vongole”.

Ed è stato proprio lo spaghetto alle vongole a diventare il piatto della discordia, perché sulle affermazioni di Messina che con professionalità cercava di spiegare le sue motivazioni, proprio il Cecchi Paone è intervenuto a gamba tesa, alzando i toni e ripetendo in maniera persistente al ristoratore di “lasciar perdere l’economia e tornare a fare spaghetti con le vongole”.

Lo scivolone di Cecchi Paone si è evidenziato subito, soprattutto a causa del tono non proprio gentile e piuttosto stizzoso.

Ma la questione non si è chiusa lì, perché sul caso si è espressa e schierata anche l’onorevole Giorgia Meloni, che ha espresso tutta la sua vicinanza a Fabio Messina ed ai ristoratori tutti.

Al post, ovviamente, ha subito risposto con un altro post Alessandro Cecchi Paone:

“Giorgia Meloni mi ha attaccato. #CecchiPaone e #Meloni divisi dalle #Vongole! Non so cucinare nulla per pranzo e cena dipendo dai ristoratori che anche per questo appoggio e difendo da sempre come nel mio libro #NoStore.

Cara Giorgia #Meloni se attacco qualcuno sulla pasta alle #Vongole è perché non mi piace come la fanno. Saprò invitarti nel posto giusto!”

Abbiamo voluto sentire Fabio Messina riguardo l’accaduto ed ecco quanto ci tiene a dire l’imprenditore:

“Con profonda meraviglia stamattina leggo un post dove il sig. Cecchi Paone mi avrebbe attaccato per la qualità della mia cucina.

Ci tengo a precisare che MAI ho avuto modo di ospitare il suddetto signore presso le mie strutture e che quanto affermato è semplicemente un disperato tentativo di nascondere la sua evidente caduta di gusto.

Pertanto non ritenendo giustificabile e corretto esser attaccato ed offeso da chi vuole far spettacolo sulla pelle di altri, con Cecchi Paone faremo i conti in tribunale e conferisco mandato al mio avvocato Angelo Pisani di richiedere tutti i danni, che poi devolverò a persone bisognose.

Chiedo inoltre la immediata smentita di quanto scritto al fine di ristabilire la verità.”

Il mondo della ristorazione è un mondo fantastico. Proprio come tutti gli altri mondi di cui non si fa parte se non da clienti, proprio come tutti gli altri mondi che non toccano la nostra dignità. Non è questione di economia o ristorazione, si parla di rispetto e per quello non basta la politica.

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