LAO - a Torino, la cucina cinese da stella!
Torino, LAO: fratello maggiore di Oh Crispa, la cucina cinese autentica
LAO
Via Giuseppe Barbaroux, 25 - 10122 Torino
Tel: 339 611 2705
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Chiuso il lunedì.
LAO è nato da poco, meno di due mesi, ed è già nel cuore dei torinesi, forse uno dei pubblici più difficili.
Sul profilo instagram di questo locale incredibile si legge "fratello maggiore di Oh Crispa", che rappresenta per me il posto dove potrei cenare ogni giorno.
LAO - la sala
Sono tanti i motivi: amo l’Asia, adoro mangiare la cucina cinese, inoltre - da appassionato gastronomo - più passa il tempo e più apprezzo i ristoratori che ti fanno sentire a casa, che sanno trasformare, con gentilezza, una grande materia prima valorizzando le proprie culture gastronomiche.
Tina Dai è l'anima di Oh Crispa dal primo giorno, un ristorante di cucina cinese che ha come piatto forte i Dan Dan Milan, ovvero degli spaghetti con tofu affumicato, bamboo ed arachidi che personalmente non mi faccio mai mancare ad ogni visita. Cosa hanno di speciale? Rappresentano uno di quelle pietanze asiatiche dove l’umami è il sentore principale ma la dolcezza della pasta e la piccantezza della salsa riescono a renderlo un piatto perfetto, goloso e di tradizione. Quel piatto che vorresti sempre trovare sulla tua tavola, una sorta di panacea per l’anima che, per di più, è equilibrato anche dal punto di vista nutrizionale (carboidrati, proteine, grassi).
Mentre Oh Crispa nasce essenzialmente con il format dello street food, LAO è un vero e proprio ristorante, un posto che - se solo ci fosse coraggio - avrebbe subito la stella.
Non credo che la stella rappresenti un punto di arrivo per un ristorante ma se la rossa volesse guardare al futuro, bhe... dovrebbe precipitarsi in via Barbaroux.
Tina sottolinea che LAO nasce dall'esigenza di dare una vera e propria esperienza in quella che può essere una tipica osteria cinese, con piatti tipici che si aggiungono alla già ricca offerta di Oh Crispa completati dal servizio. Non a caso la descrizione al profilo social ufficiale continua con "No sushi, no ramen, no tiramisù, no fusion. Solo autentica cucina cinese".
Una delle caratteristiche di Lao è che appena si entra si vede la cucina, dove una brigata di bravissimi cuochi prepara di tutto, tra cui la pasta a mano. Una pasta cinese lunga, una sorta di tagliatella larga, che viene servita con germogli e pal choy nella versione vegetale.
Non resisto e alla mia prima visita di fatto ordiniamo tutti i piatti vegetali in carta.
Sono tanti ma non sono affatto scontati.
Inizio con i ravanelli conservati in una soluzione di acqua e aceto: aprono lo stomaco e fanno capire esattamente dove si è finiti come un biglietto da visita che presenta acidità - dolcezza - sapidità.
Altro piatto eccezionale sono indubbiamente le melanzane: vale la pena assaggiarle perché sono un tuffo in Oriente.
LAO, dunque, rappresenta un incredibile viaggio attraverso una cucina fatta di molta sostanza e tanta materia prima, che trasmette l’amore di Tina per la sua cucina tradizionale.
L’entusiasmo e l’eleganza di Tina sono presenti nei piatti - da sapori decisi e gentili, ma anche in sala - dove i piatti popolari sono serviti con grande eleganza in ceramiche bianche e blu.
Grazie Tina per farci amare ancora la tua terra ed insegnarci cosa vuol dire, oggi, essere un bravo oste.
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