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A Napoli torna “Cenando sotto un cielo diverso”: tre chef stellati cucinano nelle mense sociali

I cuochi stellati Iavarone, Aversa, De Leo cucinano per i poveri nel tour di Cenando sotto un cielo diverso

A Napoli torna “Cenando sotto un cielo diverso”: tre chef stellati cucinano nelle mense sociali

Il periodo di crisi che viviamo ci impone di essere moralmente ed eticamente responsabili ma anche di ricordarci che esiste una crisi economica che per molti è ormai devastante tanto quanto quella sanitaria.

Arriva così la seconda edizione del tour di “Cenando sotto un Cielo Diverso” che si terrà nei giorni 26, 28 e 30 aprile.

L’associazione “Tra Cielo e Mare”, presieduta da Alfonsina Longobardi, ha coinvolto tre chef stellati, un famoso pasticciere, due dinamici personaggi molto popolari e importanti imprenditori nel campo del food in un tour che li porterà a cucinare nelle mense curate da realtà parrocchiali che si impegnano da anni a dar da mangiare a persone meno abbienti.

È fuori da ogni dubbio che la pandemia abbia rimarcato le differenze, acutizzando la situazione di chi già non navigava in acque tranquille ma anche peggiorando tante altre situazioni: l’aumento dei senzatetto e la crescita degli indici di povertà hanno portato all’incremento delle richieste di aiuto nelle mense sociali per un pasto caldo.

“Per la seconda volta, a causa dell’emergenza Covid-19, abbiamo dovuto rinunciare a una delle due edizioni annuali di “Cenando sotto un Cielo Diverso” così ci siamo concentrati sull’organizzazione di questo tour per aiutare persone che versano in condizioni precarie” - ha dichiarato la presidentessa Alfonsina Longobardi.

Gli chef Domenico Iavarone, Michele De Leo e Peppe Aversa cucineranno un menù stellato a sei mani, utilizzando prodotti del territorio forniti dalle aziende partner dell’iniziativa.

Nel rispetto delle norme anticovid e con tutte le attenzioni di tutela che richiede il periodo, gli chef prepareranno i pasti per coloro che si siederanno lunedì 26 aprile ai tavoli della mensa della parrocchia di S. Antonio di Padova (Torre del Greco), mercoledì 28 per coloro che interverranno presso il centro Don Orione di Ercolano e venerdì 30 per gli avventori del centro polifunzionale “Binario della Solidarietà” di Napoli.

Nello specifico il menù prevede: fusilloni di pasta fresca con pomodorini del piennolo dello chef Domenico

Iavarone, mescolato con fagioli e lardo dello chef Michele De Leo, mentre lo chef Peppe Aversa preparerà una zuppetta di lenticchie con calamaro scottato; il tutto oltre ovviamente ai secondi piatti e ai dolci che saranno offerti dal pasticciere Vincenzo Mennella.

Ad occuparsi della distribuzione dei pasti ci saranno, oltre all’ideatrice dell’iniziativa, Alfonsina Longobardi, Ciro Torlo (modello e attore, ex Mister Italia) e Giuseppe Moscarella (modello, Mister Italia 2020).

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Ogni giorno 25.000 persone muoiono di un male di cui abbiamo la cura: la fame. Condividere un pasto è un obbligo morale.

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