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Ancora una stretta per Bar e Ristoranti: arriva il Super Green Pass dal 6 dicembre e funzionerà così

Nuovo decreto legge: Super Green Pass per bar e ristoranti dal 6 dicembre

Ancora una stretta per Bar e Ristoranti: arriva il Super Green Pass dal 6 dicembre e funzionerà così

Il 6 dicembre il cosiddetto Green pass "rafforzato", ovvero un certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid, la cui durata diventa di nove mesi. Questo è quanto contenuto nel decreto legge approvato ieri il Consiglio dei Ministri dopo la riunione della cabina di regia.

Insomma in cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, mostre stadi, bar e ristoranti al chiuso, discoteche, e musei servirà il green pass «rafforzato». Il tampone non sarà più accettato, come succede ora.

LE ZONE COLORATE

La regola come detto vale in zona bianca, ma anche zona gialla e in arancione, dove non si applicano più limiti e chiusure. Vale a dire che in zona gialla le discoteche restano aperte e non vige più (ma c’è chi sostiene che già fosse stata archiviata) la contesta norma dei quattro commensali al tavolo al ristorante. Così come in zona arancione non chiudono bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e impianti sciistici. Tutte queste attività saranno sempre accessibili, con gli stessi limiti di capienza della zona bianca. Ma solo per chi è vaccinato o guarito, ossia è in possesso del Green pass rafforzato.

Quindi in zona bianca, gialla e arancione per le discoteche la capienza non può essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 50 per cento al chiuso. Cinema e teatri si riempiono al 100%. Stadi al 75% e impianti sportivi al chiuso al 50%

IL SUPER GREEN PASS:

- si ottiene solo con vaccinazione o guarigione;

- la validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi;

- dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate. Il nuovo certificato sarà necessario anche in zona bianca (oltre che in giallo ed arancione), per accedere a «spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche». E resterà in vigore, insieme alle nuove regole per i colori, fino al 15 gennaio (ma non sono escluse proroghe).

- il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;

- l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”;

- ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”;

- vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15/12;

- richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;

- rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.

Norme che non sono cambiate:

- la mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti;

- restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.

IL GREEN PASS "base"

Il green pass “base”, ossia il certificato verde che si ottiene anche con tampone antigenico o molecolare negativo resta confermato in zona bianca per accedere al luogo di lavoro, per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni ad alta velocità, intercity, aerei, ecc) oltre che in palestra e in piscina e attività sportiva al chiuso. Ma dal 6 dicembre anche per: alloggiare negli alberghi, accedere agli spogliatoi per l'attività sportiva, utilizzare i mezzi del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale ossia metropolitane, autobus e tram.

Anche in questo caso si tratta di regole che valgono anche in zona gialla e arancione. Ma in arancione alcune limitazioni potrebbero essere previste per i non vaccinati. Per cui le palestre e le attività sportive al chiuso potrebbero essere accessibili solo con green pass «rafforzato». Sarà il testo finale a chiarirlo.

COSA RESTA LIBERO

Resta libero l’accesso ai bar e ai ristoranti all'aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar o per acquistare cibo o bevande da asporto. A chi non è vaccinato o guarito dal Covid e non vuole fare il tampone non resta che la possibilità di praticare sport all’aperto, dal tennis al calcetto (senza possibilità però di accedere a docce e spogliatoi degli impianti sportivi)Le stesse regole valgono in zona gialla o arancione.

Resta confermato che non c’è bisogno di alcun certificato per fare shopping o fare la spesa al supermercato.

LE CHIUSURE

Le chiusure scatteranno solo in zona rossa, dove le regole attuali non cambieranno. Quindi ci saranno il coprifuoco e le limitazioni agli spostamenti. Non solo. Le chiusure di bar, ristoranti, negozi, palestre, cinema, teatri e musei scatteranno per tutti, anche se vaccinati

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