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Aumenta la richiesta di carne di coccodrillo perché la carne di maiale è troppo costosa. E in Italia?

Succede in Thailandia, le persone mangiano coccodrillo perchè aumenta il prezzo del maiale

Aumenta la richiesta di carne di coccodrillo perché la carne di maiale è troppo costosa. E in Italia?

La carne di coccodrillo viene mangiata in numerose culture intorno al mondo. Ma ora in Thailandia la richiesta di carne di coccodrillo è aumentata in maniera esponenziale a causa di un contemporaneo aumento del costo della carne di maiale.⁠

II media locali indicano che ogni mese in Thailandia vengono uccisi in media 20.000 coccodrilli, un numero raddoppiato negli ultimi mesi, che coincide con una diminuzione della disponibilità di carne di maiale nell'ultimo anno - probabilmente a causa di una malattia letale che ha decimato la popolazione di maiali nel paese. Wichai Rungtaweechai, proprietario di un allevamento di coccodrilli, ha detto al Bangkok Post che ogni animale ha 12 kg di carne e, anche se le sue diverse parti possono essere preparati in vario modo, è la parte superiore della coda ad essere la più saporite e la più venduta. Chi l'ha provata dice che sappia di pollo. La carne di coccodrillo costa 105 baht (circa 3 dollari) al chilo mentre quella di maiale ora costa 200 baht (più di 6 dollari).⁠

La "African swine fever" è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i maiali, ma non gli uomini. La malattia è stata documentata in molte parti del mondo risultando nella morte di 6,7 milioni di maiali dal 2018 e causando un aumento vertiginoso del prezzo della loro carne. Per anni la Thailandia ha negato in maniera controversa l'epidemia ma ora le speculazioni stanno crescendo.⁠

Fonte: @viceworldnews

ITALIA: arriva la carne di Coccodrillo

Notizia di poche settimane fa è che il nostro ministero della Salute ha consentito l’importazione, e quindi la commercializzazione, della carne di coccodrillo in Italia, seppur con alcune limitazioni.

Con la pubblicazione di una nota del Ministero della Salute datata 05/11/2021, che recepisce il regolamento di esecuzione 2021/405 dell’UE (che definisce l’elenco dei Paesi terzi da cui è ammessa l’importazione di tali carni) e il regolamento di esecuzione 2020/2235 (che sancisce il modello di certificato sanitario di tali partite di alimenti) si dà inizio alla commercializzazione della carne di coccodrillo ma l’ente nazionale italiano, in realtà, ha una interpretazione molto restrittiva delle norme europee, che fanno più ampio riferimento alle carni di rettili di allevamento: in questa definizione rientrano, per l’UE, le specie Alligatore del Mississippi, la Lucertola ocellata, il Pitone reticolato, il Pitone birmano, la Tartaruga dal guscio molle (Pelodiscus sinensis) e tre tipologie di Coccodrillo, ovvero il coccodrillo d’acqua dolce australiano, il coccodrillo marino e il coccodrillo del Nilo.

Al momento, però, il Ministero della Salute italiano ha dato via libera solo alla vendita di parti commestibili di coccodrilli del Nilo, derivanti da esemplari trattati in appositi allevamenti di un insieme ristretto di Paesi (Botswana, Vietnam, Sud Africa o Zimbabwe).

In parole più semplici, a breve sarà possibile trovare in commercio la carne di coccodrillo del Nilo, che farà da apripista alle altre tipologie di carne di rettile che potrebbero ricevere l’autorizzazione in futuro.

Come garanzia di ulteriore tutela per il consumatore, queste carni devono comunque obbligatoriamente possedere uno specifico certificato sanitario, in quanto (come evidenziato anche dalla Autorità europea per la sicurezza alimentare) il consumo della carne di rettili è soggetto a possibili pericoli quali, in particolare, presenza di Trichinella o di Salmonella.

CARNE DI COCCODRILLO: sapore, preparazioni e prezzo

Chi ha già provato dei piatti con questo ingrediente parla di un gusto dolce non troppo differente da quello di un gamberetto e di una consistenza che ricorda quella del pollo. In effetti, il coccodrillo possiede carni bianche, che sono leggere e nutrienti: le caratteristiche nutrizionali ci presentano un alimento cibo decisamente magro, che ha molte affinità con la carne di pesce per la presenza di molti grassi buoni, tra cui Omega 3, 6 e 9, e un basso contenuto in colesterolo.

La carne di coccodrillo è quindi molto pregiata e (inevitabilmente) costosa: viste le sue peculiarità, ma soprattutto i costi di importazione (gli allevamenti, come visto, sono tutti all’estero) e la rarità della specie, il prezzo si aggira intorno ai 150 euro al chilo!

Per quanto riguarda gli utilizzi in cucina, la carne di coccodrillo è adatta a vari tipi di cottura – frittura, stufatura, al forno, ma può anche essere conservata sotto sale o affumicata – e il taglio più pregiato è considerato la coda.

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