Coronavirus, i dipendenti di Starbucks chiedono di chiudere
I dipendenti di Starbucks hanno realizzato una petizione che conta più di 20.000 firme per
Sono più di 20.000 le firme raccolte da una petizione per far chiudere momentaneamente il colosso multinazionale delle caffetterie.
I dipendenti di Starbucks chiedono a gran voce di interrompere i servizi per proteggere se stessi e i clienti dalla minaccia della diffusione del Coronavirus, che vede in America sempre più casi di contagio, non ritenendo di essere un servizio essenziale per la collettività.
"La petizione è stata lanciata da Aniya Johnson di Philadelphia. La donna ha spiegato che non esiste una scelta facile: o vai a lavorare o niente stipendio. Molte persone non possono permettersi di perdere la paga perché hanno figli, persone care o anziane o semplicemente devono pagare le bollette. Tuttavia lei e gli altri dipendenti chiedono che venga sospeso il lavoro, mantenendo però il pagamento degli stipendi".
"In realtà Starbucks offre già dei piani di congedo per malattia con premi più alti in caso di infezione da Sars-Cov-2. Oltre ad avere il congedo base per malattia retribuito, adesso si offrono ulteriori 14 giorni per chiunque abbia una diagnosi di Covid-19 o sia stato a contatto prolungato con qualcuno positivo. Ma c’è un problema: negli Stati Uniti è incredibilmente difficile sottoporsi al test per la Covid-19, è quasi impossibile ottenere una diagnosi in tal senso o sapere se si è stati vicini a qualcuno che ce l’ha".