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Coronavirus, Sorbillo chiude quattro pizzerie tra Napoli e Milano

La storica pizzeria Sorbillo annuncia la chiusura di quattro locali tra Napoli e Milano

Coronavirus, Sorbillo chiude quattro pizzerie tra Napoli e Milano

"Dovrò chiudere almeno quattro locali: quello sul lungomare di Napoli, che ha costi d'affitto molto alti, Zia Esterina al Vomero, ma anche due punti vendita di Milano, credo Olio a Crudo e Zia Esterina. Per ora l'unica pizzeria che funziona regolarmente è quella di Tokyo, dove si serve anche la pizza al tavolo." Gino Sorbillo ha raccontato a Fanpage.it come sta vivendo la crisi, e la conseguente rammaricata ma obbligatoria decisione di chiudere alcuni dei suoi locali.

Quello del pizzaiolo e del ristoratore in generale è un mestiere reso ancora più proibitivo dall'ordinanza regionale, che vieta, a differenza di altre zone del suolo italiano, anche il cibo d'asporto e a domicilio: "Per noi sarebbe importante anche ricominciare dalle consegne a casa, che garantirebbe una sopravvivenza minima alla nostra azienda. Meglio camminare lentamente che fermarsi del tutto per mesi”.

"Parliamo di un trentina di pizze al giorno che nel week-end possono salire ad un massimo di 80-100 pizze. Numeri per i quali forse non varrebbe nemmeno la pena riaprire, tuttavia penso che sarebbero un primo passo. Meglio avere la macchina che cammina a filo di gas, piuttosto che tenerla spenta per tre mesi e ripartire da zero. Questa chiusura danneggia paurosamente tutti, le piccole pizzerie ma anche i pizzaioli che hanno molti locali e pagano affitti alti in alcuni casi".