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Decreto ristori quater: ai ristoratori altri 8 miliardi di euro per rinvio tasse, indennizzi e bonus.

Approvato decreto ristori quater: nuovi contributi a fondo perduto alla ristorazione per emergenza coronavirus.

Decreto ristori quater: ai ristoratori altri 8 miliardi di euro per rinvio tasse, indennizzi e bonus.

Il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto ristori. Il quarto.

Sono previsti finanziamento a sostegno delle aziende e dei lavoratori colpiti dalle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus per altri 8 miliardi di euro, che portano così il totale a 18 miliardi stanziati per i quattro decreto ristoro (il primo è quello del 28/10/2020).

La fetta più grossa delle risorse messe a disposizione dal Ristori quater, oltre 5 miliardi, è destinata alla proroga delle scadenze fiscali.

Vediamo cosa prevede l’ultimo decreto.

- SCADENZA IRPEF, IRES, IRAP.

Il decreto infatti prevede il rinvio dal 30 novembre al 30 aprile della scadenza del versamento di Irpef, Ires e Irap per tutte le imprese con un fatturato NON superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che nel primo semestre del 2020 abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 33% rispetto all’anno precedente.

La proroga in precedenza era rivolta solo alle aziende chiuse a causa del covid.

Inoltre la sospensione dei versamenti non avrà limiti di applicazione inerenti a fatturato e perdite per tutte le attività chiuse in seguito al DPCM del 3 Novembre che ha definito la classificazione governativa di zone rosse e arancioni.

Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019.

-“Rottamazione ter” e “saldo e stralcio”

Il primo tratta del risanamento delle pendenze fiscali pagando interamente l’imposta dovuta, ma senza interessi e sanzioni; il “saldo e stralcio”, invece, concede uno sconto sull’imposta da pagare ed è limitato a contribuenti con redditi medio-bassi. La scadenza era stata già prorogata al 10 dicembre dal “Decreto rilancio”, ma con il quarto decreto ristori si è arrivato ad un ulteriore rinvio che proroga al primo marzo 2021 i pagamenti delle caselle esattoriali della cosiddetta “Rottamazione ter” e del “saldo e stralcio” previsti dal decreto “Cura Italia”.

- Indennità “una tantum”.

Si tratta di indennità che vanno dagli 800 ai 1000 euro che attività che abbiano i criteri definiti possono richiedere e ricevere una unica volta.

Il decreto ristori del 30 Novembre (il quarto) ha istituito un fondo per un totale di 500 milioni di euro a sostegno del settore delle fiere e dei congressi e vengono stanziati 62 milioni di euro per le forze di polizia e i vigili del fuoco, che serviranno principalmente per pagare gli straordinari e le indennità. Alle regioni a statuto ordinario arriverà un contributo per il 2020 di 250 milioni di euro come aiuto per gestire il debito.

Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro – dopo quella prevista per novembre dal Ristori uno – agli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza sanitaria, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.

- Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

- Razionalizzazioni e rateizzazione.

Si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.

-Estensione codici Ateco.

La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

- Ristori Fiere e Congressi.

Vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, tramite l’incremento del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali con il Decreto Rilancio.

- Sostegno imprese interazionali.

Si incrementa di 500 milioni, per il 2020, la disponibilità del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.

- Fondo perequativo.

È istituito un fondo finalizzato a realizzare, nell’anno 2021, la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza COVID-19, da destinare ai soggetti che con i medesimi provvedimenti abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.

Ecco il Decreto per intero.

http://www.governo.it/it/articolo/il-comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-81/15798