È morta la chef Laura Baccarini
Domani i funerali di Laura Baccarini, grande chef e ristoratrice
Col marito Armando Cavallari ha gestito i locali “La Rina” e “La Briciola". La figlia Patrizia: «Ha amato la vita in modo viscerale e l’ha vissuta in pieno». Domani il funerale
Si è spenta ieri pomeriggio alle 15. Laura e il marito Armando erano conosciutissimi per la loro lunghissima attività di ristoratori, prima al timone del ristorante “La Rina” in viale Lido Po e successivamente alla guida del ristorante “La Briciola”, sulla provinciale Guastalla-Novellara.
Entrambi i locali sono tutt’ora aperti con altre gestioni. Il marito Armando Cavallari, scomparso nel dicembre 2015, è stato per 20 anni volontario della Croce Rossa, oltre a essere l’organizzatore dell’annuale raduno dei Cavallari di montagna e di pianura: una delle famiglie reggiane più antiche. Aveva pure ricostruito la storia e l’albero genealogico della famiglia grazie alla collaborazione di cinque Comuni: Guastalla, Ciano, San Polo, Quattro Castella, Albinea.
Laura Baccarini è stata una grande chef ma soprattutto una grande donna. Era socia dell’associazione Dante Alighieri, l’istituzione culturale italiana che ha come scopo statutario quello di promuovere la cultura e l’arte, di diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, ravvivando i legami con i connazionali all’estero. Commosso il ricordo della figlia Patrizia: «Mia madre ha amato la vita in modo viscerale e l’ha vissuta in pieno in tutte le sue sfumature. Era una donna positiva, piena di valori, una bravissima cuoca e una lavoratrice instancabile che ha amato tanto anche la sua famiglia. Ora è insieme al suo adorato Armando». Laura Baccarini lascia nel dolore la figlia Patrizia con Enrico, il nipote Paolo e altri parenti.