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Foodcommunity Awards, tutti i premi: Bruno Barbieri, Franco Pepe, Famiglia Iaccarino, Davide Oldani e tanti altri

Tutti i premi della foodcommunity.it awards: Bruno Barbieri, Franco Pepe, Ernesto Iaccarino, Oldani

Foodcommunity Awards, tutti i premi: Bruno Barbieri, Franco Pepe, Famiglia Iaccarino, Davide Oldani e tanti altri

Foodcommunity.it è il sito, nato nel 2016 da LC publishing group, che si occupa del settore food&beverage dal o unto di vista del business. Infatti la testata si occupa di illustrare al suo pubblico lo scenario economico riguardante l’enogastronomia, attraverso notizie e approfondimenti sui protagonisti del food&beverage italiano ed internazionale.

L’evento Foodcommunity Awards è giunto alla quarta edizione ed ha premiato le 43 eccellenze imprenditoriali che sono riuscite a distinguersi per la crescita del business.

Chef stellati e imprenditori, nuove aperture e internazionalizzazione, multinazionali e piccoli produttori di eccellenze, tutto il settore viene valutato sulla base degli ultimi 12 mesi.

In questa edizione è stato dato ancora maggiore risalto alle startup, alla ristorazione alberghiera e all’impegno delle realtà che hanno deciso di puntare sull’internazionalizzazione del brand.

Ecco di seguito i 43 premi assegnati ai Foodcommunity Awards, completi di motivazione direttamente fornita da Foodcommunity.it.

CHEF SOCIAL DELL’ANNO – in collaborazione con Studio Legale Focus

Bruno Barbieri

Motivazione: Con quarant’anni di carriera alle spalle, lo chef emiliano, attraverso i social, condivide con il pubblico l’amore e la passione per la cucina.

BEST PRACTICE VALORIZZAZIONE DEL BRAND – in collaborazione con Studio Legale Focus

Davide Oldani

Motivazione: Lo chef-imprenditore creativo, bistellato e “verde”, firma la sua cucina pop inoltre sempre più progetti e prodotti portano il suo nome.

BEST PRACTICE DIVERSITY – in collaborazione con Studio Legale Focus

Philippe Léveillé

Motivazione: Lo chef due stelle Michelin Philippe Léveillé conta su uno staff fatto al 90% da collaboratrici. Qui, delle quote rosa, non s’è sentita la necessità.

BEST PRACTICE ECCELLENZA NELLA RISTORAZIONE – in collaborazione con Studio Legale Focus

Fratelli Cerea

Motivazione: Da Brusaporto a Shanghai. La famiglia della ristorazione bergamasca, che gestisce diversi locali, è sinonimo di eccellenza, non soltanto in cucina. Tre stelle anche in solidarietà.

BEST PRACTICE DIVERSIFICAZIONE IMPRENDITORIALE – in collaborazione con Studio Legale Focus

Carlo Cracco

Motivazione: Dai fornelli stellati del suo ristorante in galleria a Milano all’azienda agricola sui colli riminesi fino all’e-commerce. Un anno di nuove sfide per lo chef volto della cucina italiana.

BEST PRACTICE CUCINA INTERNAZIONALE – in collaborazione con Studio Legale Focus

Ritu Dalmia

Motivazione: La chef imprenditrice indiana sotto l’insegna del gruppo Diva Restaurants ha numerosi locali a cui si aggiungono l’attività di catering per eventi di alto livello e la tivù. Milano è ormai la sua seconda casa, qui in tre anni ha già inaugurato due ristoranti: Cittamani e Spica.

CHEF DELL’ANNO – in collaborazione con Studio Legale Focus

Enrico Bartolini

Il cuoco più stellato d’Italia è capace di trasformare ogni nuovo progetto in un successo.

MIGLIOR STRATEGIA DI MARKETING – in collaborazione con Studio Legale Focus

Andrea Berton

Motivazione: Con uno sguardo verso il futuro della ristorazione, ha inventato i “restaurant bond” per ridurre l’impatto economico causato dalle chiusure forzate dei ristoranti.

PREMIO CUCINA SOSTENIBILE – in collaborazione con Studio Legale Focus

Norbert Niederkofler

Motivazione: La rivoluzione si fa con il rispetto. Lo chef altoatesino porta in tavola la montagna dimostrando che si possono conquistare tre stelle Michelin sposando un concetto di sostenibilità, promosso anche nella manifestazione CARE’s – The ethical Chef Days.

CHEF IMPRENDITORE DELL’ANNO – in collaborazione con Studio Legale Focus

Alessandro Negrini e Fabio Pisani

Motivazione: Protagonisti della cultura gastronomica italiana, hanno affrontato il 2020 con l’apertura di VOCE in Giardino e BistRO in Cortile e con proposte innovative di alta ristorazione come il delivery e la dispensa.

STARTUP DELL’ANNO

Cosaporto

Motivazione: Offre un servizio di consegna in cui a fare la differenza è proprio la ricerca a monte del partner, che deve avere un prodotto di qualità: cibo ma anche vino, fiori e oggetti design.

PREMIO PROGETTO DELIVERY

Bu:r

Motivazione: Protagonista della resilienza della ristorazione: quando il locale è chiuso al pubblico la cucina rimane aperta e il “fine dining” lascia spazio a una gastronomia di alta qualità a domicilio. La cura del servizio – dall’ordine alla consegna personalizzata – è il plus.

BEST PRACTICE DIFESA DELLA RISTORAZIONE

Ambasciatori del Gusto

Motivazione: Dà voce e agisce a fianco degli imprenditori della ristorazione, in un settore che si dimostra trainante per il sistema Italia, non solo in termini di valore economico ma anche rappresentativo per identità e cultura.

NUOVA INSEGNA DELL’ANNO

AALTO – part of IYO

Motivazione: Il ristorante neo stellato è l’ultimo progetto dell’imprenditore Claudio Liu. L’insegna milanese di Porta Nuova esprime una cucina libera, da ogni definizione o tentativo di incasellamento.

PREMIO LE TAVOLE DELLA LEGGE

Vecchia Melcesine

Motivazione: Il regno dello chef Leandro Luppi sul Lago di Garda è autentico, unconventional e dall’animo rock.

Lo chef sperimenta sui singoli prodotti, soprattutto del territorio, creando piatti dalla forte personalità.

BEST PRACTICE VALORIZZAZIONE DIETA MEDITERRANEA

Franco Pepe

Motivazione: Cavaliere al merito della Repubblica per l’impegno dimostrato durante l’emergenza sanitaria, è ambasciatore della Dieta mediterranea nel mondo grazie al suo menu funzionale studiato da numerose università.

CHEF RISING STAR DELL’ANNO

Antonio Biafora

Motivazione: Lo chef calabrese è il protagonista di una sfida imprenditoriale con il suo progetto gastronomico e l’apertura del locale di proprietà Hyle. Grande attenzione al territorio silano, dai piatti al locale.

PREMIO ALL’INNOVAZIONE

Marco Ambrosino

Motivazione: Lo chef procidano, nel segno dell’etica e sostenibilità, è riuscito a creare un equilibrato connubio tra la cucina mediterranea e quella sperimentale e d’avanguardia.

PREMIO CUCINA E MANAGEMENT

Giancarlo Perbellini

Motivazione: Ha dimostrato una grande capacità di gestione delle diverse insegne gastronomiche di cui è a capo investendo anche i nuovi progetti sfidanti.

PREMIO PER LA DIVERSIFICAZIONE

Matias Perdomo

Motivazione: La sua poliedricità lo ha portato a investire in nuovi progetti per allargare l’offerta e il pubblico.

BEST PRACTICE CULTURA MADE IN ITALY

Famiglia Iaccarino

Motivazione: Hanno segnato un passaggio fondamentale per l’alta cucina ecosostenibile in Campania e in tutto il Sud Italia e ora portano la cultura italiana all’estero.

BEST PRACTICE SVILUPPO DEL BUSINESS

Viviana Varese

Motivazione: Unica chef donna stellata a Milano, durante il lockdown si è inventata di tutto: ha aperto un’osteria contemporanea sul lago di Garda e Viva in Piazza, ha ridotto i prezzi del suo menù e lancio l’e-commerce.

BEST PRACTICE EVOLUZIONE DEL BUSINESS

Sal De Riso

Motivazione: È recentemente approdato a Milano, in Galleria, e conquistato nuovi mercati anche attraverso il suo e-commerce.

BEST PRACTICE CUCINA E SCIENZA

Michelangelo Mammoliti

Motivazione: Lo chef ha studiato il cervello umano, anche su trattati di neurogastronomia, cercando nel “bagaglio gustativo” dei sapori in grado di suscitare emozioni e ricordi.

BEST PRACTICE CONSUMO CONSAPEVOLE

Cesare Battisti

Motivazione: Portavoce della difesa del territorio, dell’agricoltura, dei piccoli produttori, fa sistema in un’ottica di sostenibilità.

CHEF RISTORAZIONE IN HOTEL DELL’ANNO

Paolo Griffa – Petit Royal – Grand Hotel Royal & Golf

Motivazione: Il 29enne piemontese, per la settima stagione dietro ai fornelli del Royal, ha raccolto la sfida dell’alta cucina valdostana.

BEST PRACTICE E-COMMERCE

Daniel Canzian

Motivazione: Il suo nome è diventato un brand: ha creato una linea di prodotti che portano la sua firma e vengono venduti, insieme a corsi di cucina, pranzi e cene, sullo shop online.

CHEF UNDER 35 DELL’ANNO

Lorenzo Pesci

Motivazione: La giovane promessa dell’alta gastronomia italiana ha preso le redini della cucina di Aimo e Nadia Bistro mostrando tutte le sue qualità nel solco della filosofia d’alta cucina degli Chef Pisani e Negrini.

BEST PRACTICE TEAM

Antonello Colonna

Motivazione: Lo chef romano, attraverso una holding di investimenti e una rete di professionisti si sta espandendo sul mercato nazionale e internazionale con format di rilievo per la ristorazione e l’hotellerie.

BEST PRACTICE INTERNAZIONALIZZAZIONE

Massimiliano e Raffaele Alajmo

Hanno dato conferma della loro vocazione imprenditoriale sia in Italia che all’estero. La loro presenza in Marocco, associati alla struttura alberghiera Royal Mansour, si somma al parigino Caffè Stern.

PASTICCERE IMPRENDITORE DELL’ANNO

Gianluca Fusto

Motivazione: Materia prima, tecnica e creatività sono la sintesi dei vent’anni di carriera del pasticcere artigiano contemporaneo che ha messo radici a Milano con una palestra-laboratorio.

BEST PRACTICE RIVOLUZIONE CULTURALE

Pietro Leeman

Motivazione: Il suo ristorante milanese Joia ha superato i 30 anni. Rivoluzionario ambasciatore della cucina vegetariana, a lui il merito di essere stato tra i primi a raccontarla e diffonderla.

BEST PRACTICE DELIVERY

Tommaso Arrigoni

Motivazione: Attraverso la sua consulenza ha aiutato il brand di food delivery Godo a sviluppare un progetto di cucina tradizionale italiana prima a Londra e poi a Milano.

PREMIO VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Senso

Motivazione: Lo chef trentino, per il ristorante del MART di Rovereto, sceglie materie prime prodotte quasi esclusivamente in loco e da filiere controllate: una necessità etica verso il luogo in cui si vive.

BEST PRACTICE PERFORMANCE

Moreno Cedroni

Motivazione: Lo chef marchigiano, protagonista dell’evoluzione della cucina italiana, è stato uno dei protagonisti della ristorazione del 2020 con ottime performance sulla costa adriatica.

BEST PRACTICE SINERGIE IMPRENDITORIALI

Ubri

Motivazione: L’unione è stata formalizzata a marzo da 11 brand a catena della ristorazione italiana, oggi oltre cinquanta, e si pone l’obiettivo di fare sistema in un settore ancora frammentato. I format fondatori sono: Cioccolatitaliani, Panino Giusto, La Piadineria, Macha Caffè, Panini Durini, Bowls&More, Lievità, Baunilla, Bun, Poke House e Pescaria.

BEST PRACTICE FORMAT DA ESPORTAZIONE

Cioccolatitaliani

Motivazione: Continua l’espansione del gruppo Gesa non solo in Italia. Quest’anno il format ha inaugurato all’estero quattro punti vendita – a Tirana, Riad, Pristina e Rabat – implementando nuovi processi anche per svolgere il training del personale a distanza.

MIGLIOR CONCEPT DI RISTORAZIONE

Pescaria

Motivazione: Il fasto food di pesce nato a Polignano è in continua crescita, con due punti vendita recentementi inaugurati a Roma e Bologna. Promotori della delivery innovation in Puglia, ha registrato risultati in crescita a dispetto della contingenza 2020.

MIGLIOR FORMAT PIZZA

Alice Pizza

Motivazione: È una delle più grandi realtà di food retail italiane. Con 180 pizzerie, sia in franchising che a gestione diretta, e 2mila dipendenti, la catena italiana di pizza romana ha iniziato la scalata su Milano e le regioni settentrionali.

MIGLIOR FORMAT EMERGENTE

Il Mannarino

Motivazione: Il fornello pugliese è diventato un concept. È la metamorfosi del concetto di macelleria di quartiere che diventa osteria, con cucina e griglia a vista. L’ospite sceglie cosa, come e dove mangiare, ora anche a casa grazie al delivery.

MIGLIOR PROGETTO FOOD & BEVERAGE

Poke House

Motivazione: Il fast casual del poke californiano è in forte ascesa. L’innovazione e la sperimentazione sono nel Dna della food company che ha sviluppato ulteriormente il format attraverso una combinazione di food destinations: dalle vie più cool delle città, ai centri commerciali, passando per i kiosk all’aperto e fino alle dark kitchen.

BEST PRACTICE TALENT SCOUT

Realize Networks

Motivazione: Gli chef negli anni sono diventati personaggi e brand. L’agenzia li ha aiutati nel successo e ne ha fatto un business, che cresce a doppia cifra.

PREMIO ALLA FORMAZIONE E CULTURA GASTRONOMICA

Pino Cuttaia

Motivazione: «Fate cultura, siate ambasciatori del vostro territorio», è il messaggio dello chef. Con l’evento ’Nnumari ha promosso modelli di sviluppo sociali e ambientali replicabili e condivisi: un programma volto a educare e sensibilizzare le nuove generazioni.