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Ipotesi nuovo DPCM: Stop alle riaperture. Si va verso un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio.

Dall'incontro tra Governo, CTS e Regioni emerge un probabile irrigidimento delle misure anticovid fino al 15 gennario

Ipotesi nuovo DPCM:  Stop alle riaperture. Si va verso un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio.

La scadenza dei provvedimenti dell’ultimo Dpcm è vicina e ancora non si hanno disposizioni precise per il post Epifania. Quello che pare certo è che si va verso un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio, con l'ipotesi di zona rossa nel weekend del 9 e 10 gennaio. Italia in giallo invece tra il 7 e l'8 gennaio.

Ieri, 3 gennaio, si sono tenuti incontri tra governo e cts e poi l’incontro con le Regioni.

Poco dopo la mezzanotte è terminato il vertice tra governo e le Regioni per illustrare le ipotesi sulle misure che saranno introdotte dal prossimo 7 gennaio, alla scadenza del decreto di Natale. Alla riunione serale per l'Esecutivo erano presenti i ministri per le Autonomie e per la Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza. Tra i governatori, erano presenti Toti, Zaia, Bonaccini e Toma.

La prospettiva più probabile è quella di un irrigidimento delle misure anticovid.

Il periodo “ponte” fino al 15 gennaio è ancora pieno di incertezze ma ci sono delle ipotesi maggiormente probabili:

- weekend “rossi”: applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli (che abbiano meno di 5mila abitanti) per gli spostamenti (massimo 30 km).

- zona gialla: il 7 e l'8 gennaio un breve ritorno in zona gialla, in attesa di nuove decisioni sulle fasce a rischio. Il tutto serve alla preparazione per la settimana successiva in quanto i dati dell'8 gennaio della Cabina di regia per il monitoraggio delle Regioni saranno fondamentali. Il passaggio effettivo di fascia, delle Regioni che saranno individuate a seguito delle verifiche effettuate sulla base del monitoraggio e riportarte sul report confermato per l'8 gennaio, avverrà l'11 gennaio.

- valutazione soglie Rt: "La proposta non è di cambiare i parametri, che restano gli stessi perché hanno funzionato (la zonizzazione ha portato il paese sa 1.72 a 0.8) ma le soglie di accesso ad una zona, decidendo di essere ancora più rigorosi per consentire alla campagna di vaccinazione di avere delle reti sanitarie meno appesantite, da difendere con maggior forza quando l'Rt supera l'1", ha detto il ministro Boccia.

- bar e ristoranti: ovviamente con l’ipotesi di zona rossa bei weekend, si parlerebbe di bar e ristoranti chiusi anche a pranzo per il servizio al tavolo ma attivi solo per l’asporto. L’ulteriore indiscrezione del coprifuoco anticipato alle 20, scoraggia ancora di più la possibilità di una ripresa si normalità per il settore.

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