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La battaglia dei Riders in Campania. Parla il portavoce.

Antonio Prisco, portavoce di Riders per Napoli - Pirate Union,

La battaglia dei Riders in Campania. Parla il portavoce.

Oggi riparte il delivery in Campania, e tra precisazioni delle direttive e delle ordinanze, messe in norma, sanificazioni e aggiornamenti, probabilmente nessuno ha fatto luce su chi effettivamente questo servizio di consegna lo svolgerà. Riportiamo alcune dichiarazioni del portavoce dei Riders per Napoli - Pirate Union:

"Salve, per chi non mi conoscesse sono Antonio Prisco, il portavoce di Riders per Napoli - Pirate Union una rete di fattorini che opera sulla provincia di Napoli ma ha contatti su tutta la regione.

Oggi riparte il delivery, una tra le battaglie portate avanti per favorire il settore ristorativo e del food & beverage, ma riparte dimenticandosi sempre che parte fondamentale di quel settore è rappresentato da chi consegna. Nei fatti, ad oggi ancora non ravvisiamo che le grandi piattaforme di food delivery, anche le piccole in certi casi, stiano dando alcun supporto al rider. Immaginate di dare ad un vostro lavoratore o una persona che deve consegnare per voi, soltanto €25 per il rimborso totale di tutto il periodo della crisi sanitaria per l'acquisto di mascherine, guanti, gel igienizzante mani e gel per detergere le borse. Voi vi sentireste mai al sicuro?

Immaginate persone costrette a correre per pochi euro - e davvero sono pochi euro - quando le piattaforme invece richiedono in alcuni casi percentuali tra il 20 e il 30% per partecipare al loro marketplace ed avere la consegna, trattando un lavoratore come un mezzo e non un essere umano. Molti di noi #rider in questo periodo hanno deciso di mettersi in autoquarantena, ma non tutti posso permetterselo.

Quindi pongo qui il problema: se sia possibile avere un'alimentazione di qualità, sentendosi la responsabilità di sfruttare qualcuno. Io personalmente non ce l'ho mai fatta e so che il karma prima o poi colpisce le persone. Vi chiedo una riflessione che sia sì laica, ma anche partigiana. Che ne pensate, come possiamo lavorare e costruire progetti e idee virtuose?".