La Colomba della solidarietà, gesti concreti da parte di Sal De Riso e Marco De Vivo
I due pasticceri hanno deciso di devolvere una parte degli incassi delle colombe pasquali agli ospedali campani
La colomba della solidarietà unisce in un solo altruistico abbraccio due importanti nomi della pasticceria campana: De Vivo di Pompei e Sal De Riso di Minori. I due maestri dolciari hanno deciso di devolvere una parte degli incassi derivanti dalle colombe pasquali ad alcuni ospedali campani, per la precisione, il Cotugno e il Pascale di Napoli, il Ruggio di Salerno e l'ospedale della Costiera Amalfitana a Castiglione di Ravello. Saranno devoluti 10 euro per ogni colomba venduta, stimando di arrivare a una quota totale di circa 150mila euro.
Non sono mancate però alcune critiche da parte degli haters, lamentando la questione del non associare un atto di beneficenza a un puro atto di vendita, ma De Vivo ha risposto a tono direttamente dal profilo della storica pasticceria pompeiana:
"Udite udite!
Francamente non capisco perché alcune persone hanno avuto da ridire sulla nostra iniziativa di pubblicizzare, che una quota parte pari al 30% ca dell’importo delle colombe vendute online sarà devoluta in beneficenza.
A queste persone io rispondo così:
1) il post è solo una informazione, le nostre colombe e i nostri panettoni li abbiamo sempre venduti online per i tanti nostri clienti distribuiti sul territorio nazionale e all’estero.
2) la quota destinata in beneficenza è il ns utile (malgrado i ns 60 dipendenti) che sarà versata in beneficenza per gli ospedali campani e il bonifico sarà pubblicato, oltre ad un ns contributo personale (che non pubblicheremo)
3) la vendita online di prodotti confezionati (fino ad oggi) è legale e consentita. Basta fare un giro su internet e sulle grandi piattaforme per rendersene conto.
Per ultimo
4) le ns colombe sono state prodotte prima dell’11 marzo.
Capisco lo stress e la tensione che stiamo vivendo ma non comprendo questa cattiveria gratuita e ingiustificata che lascia il tempo che trova. La famiglia De Vivo opera da oltre 65 anni sul territorio con una condotta illibata e offrendo lavoro a 60 collaboratori in buona parte di Pompei e dei paesi limitrofi . Già questo per me è motivo di orgoglio personale. Queste precisazioni mi sembrano doverose e rispettose per i tanti affezionati clienti e amici, agli altri dico: possibile che nemmeno in questo momento così tragico riuscite a reprimere la cattiveria e l’invidia.
Marco De Vivo"