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Le Ostriche, piccoli trucchi e segreti per mangiarle

Qualche trucco e segreto per mangiare le ostriche in vista di capodanno

Le Ostriche, piccoli trucchi e segreti per mangiarle

Le Ostriche sono i molluschi per eccellenza, simbolo di cucina raffinata, da mangiare solo se freschissime e da gustare con qualche goccia di limone o uno shot ghiacciato di vodka. Le ostriche vanno assaporate in un sol boccone e rigorosamente senza masticare. Sono molluschi il cui gusto riesce a dividere il mondo intero in due grandi fazioni: chi le ama alla follia e chi le odia profondamente. Quello che è certo è che, crude o cotte, le ostriche sono una vera e propria esperienza di gusto, un tuffo nei sapori e nei profumi del mare.

Capire se le ostriche sono fresche

Per riconoscere se le ostriche sono fresche (perchè è il requisito fondamentale per poter mangiare questi molluschi crudi) dobbiamo andare a considerare alcuni fattori. Il peso: se le ostriche sono troppo leggere, vuol dire che hanno perso liquido interno (quello di vegetazione) e dunque non possono essere fresche. Una volta aperte, infatti, le ostriche fresche sono immerse nel loro liquido, con la polpa si stacca facilmente dalla valva. Altro fattore è il profumo: il guscio, infatti, deve sapere di mare e non di ammoniaca o di altro.

Aprire le ostriche

Non è consigliabile acquistare le ostriche già aperte quindi la prima operazione da fare è riuscire ad aprirle. Ci sono alcuni semplici operazioni da seguire:

- Avere a disposizione un coltellino a lama corta per aprire le ostriche;

- avvolgere l'ostrica in un panno: in questo modo non rischiate di tagliarvi nel caso in cui dovesse sfuggirvi la lama;

- inserire la punta del coltello nella cerniera che sia rivolta verso di voi;

- ruotare delicatamente ed a poco a poco la lama prima verso la vostra destra e poi verso la vostra sinistra, così da aprirle seguendo la curvatura della conchiglia;

- staccare il mollusco con la punta del coltello ed attenzione a non rovinarlo: il modo migliore e far scorrere delicatamente la lama.

Mangiare le ostriche crude

Per mangiare le ostriche crude ci sono fondamentalmente due scuole di pensiero (anche se andrebbero assaporate in un sol boccone e non masticate):

- ingurgitare il mollusco insieme al suo liquido: in un colpo solo lasciare che scivolino in bocca, gustarla per un secondo e mandarla giù, senza masticare;

- sorseggiare prima il liquido presente nel guscio preparando così le papille gustative al trionfo di sapori che le aspetta, quindi lasciare scendere anche l'ostrica, delicatamente.

Aggiungere o meno un condimento

Per i puristi le ostriche vanno mangiate "assolute" senza nessun tipo di condimento. Ma possono essere servite con del succo di limone o una punta di pepe nero. In qualsiasi caso però la regola fondamentale è che le ostriche aperte vengano servite freddissime. Presentatele su un piatto da portata pieno di ghiaccio: belle da vedere e buone da mangiare.

Come abbinare le ostriche

In abbinamento alle ostriche si può bere:

- Vodka, ghiacciata: subito dopo aver assaporato l'ostrica, bevete uno "shottino" di vodka. L'alcool è infatti perfetto per esaltare, senza coprire, il sapore del mollusco.

- Alla Napoleone: condite con un'emulsione a base cognac, sale, pepe, limone e una goccia di olio di oliva.

- Bollicine: abbinare ostriche e champagne non è sempre una buona idea; l'acidità dello champagne non esalta il sapore di questi molluschi. Meglio un vino bianco leggermente frizzante, uno Chardonnay oppure uno spumante brut.