Lo chef Luigi Lionetti lascia Le Monzù del Punta Tragara di Capri
Si chiudono i rapporti tra Luigi Lionetti e il ristorante Le Monzù del Punta Tragara di Capri.
Si chiudono i rapporti tra Luigi Lionetti e il ristorante Le Monzù del Punta Tragara di Capri.
Una fine pacifica ma ormai giunta. Lionetti la descrive "come se fosse la fine di una storia d’amore, perché tale è stata" e continuando ci tiene a precisare che non ha lasciato per un altro posto, semplicemente si è arrivati al capolinea: "Praticamente è tanto il rispetto che nutro per la proprietà che voglio permettere loro di riorganizzarsi nel più breve tempo possibile e in modo ineccepibile".
Ecco la vera e propria lettera di amore con cui Luigi Lionetti comunica a tutti che non sarà più al Le Monzù:
"Era il lontano 2007 quando ho messo piedi qui in questo posto da sogno. Quella terminata è stata la mia ultima stagione al ristorante Le Monzú del Punta Tragara di Capri.
Vado via dopo 17 anni, mosso dall’esigenza di dover cambiare per trovare nuovi stimoli e nuova linfa.
Potrei scrivere mille righe per tutto il tempo che ho trascorso, un tempo fatto di grandi soddisfazioni, ma anche momenti intensi e duri… basti pensare che metà della mia vita è sancita qui,dove sento di aver dato tutto me stesso in modo incondizionato.
Ringrazio infinitamente la proprietà Ceglia Manfredi che ha creduto in me, accogliendomi e supportandomi con enormi sforzi e sacrifici, tutto ciò per consentirmi di mantenere viva la passione per il mio lavoro. Un grazie non è mai abbastanza.
Ringrazio la direzione in primis Paolo Federico per avermi fatto conoscere l’albergo, tutti i colleghi e le amicizie nate qui che in questi 17 anni mi hanno accompagnato in questo favoloso cammino, fatto di grande crescita e grandi successi.
Ringrazio tutte quelle persone che hanno abbracciato il progetto in modo autentico.
Avrò ricordi insormontabili…indelebili…
Ringrazio i critici che negli anni mi hanno stimolato a poter fare sempre meglio.
Ringrazio tutti i magnifici fornitori con cui ho condiviso giorno e notte al telefono e che con tanto affetto mi hanno sempre sostenuto.
Ringrazio la mia famiglia, gli affetti, che seppur tante volte messi da parte per dedicarmi al lavoro, son sempre lì ad accogliermi non facendomi pesare nulla.
Infine ringrazio i nostri clienti, la parte più importante di tutto.
Se qualche volta non sono stato ineccepibile, vi posso garantire che ho sempre e comunque dato tutto me stesso.
Infine un pensiero al mio successore: l’augurio di amare quelle mura proprio come le ho amate io.
Un abbraccio a tutti, ci vediamo presto"
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