Massimiliano Tonelli non è più il direttore editoriale di Gambero Rosso
Massimiliano Tonelli lascia Gambero Rosso. Artribune, Iulm e nuovi progetti
Massimiliano Tonelli non è più il direttore editoriale di Gambero Rosso e lo annuncia in serata, ieri, sul suo profilo personale.
Le sue parole sono un tributo al cambiamento, motore della rinascita e della spinta che renderà possibile la sopravvivenza di una generazione che vive mesi difficilissimi ma che non risparmierà "l'energia - e la responsabilità civica e civile - per affrontarli".
Ecco le sue parole:
"Piccoli grandi cambiamenti personali sul tramontar della pestilenza.
In queste ore si interrompe dopo 8 anni il mio lavoro di direttore editoriale sul sito e sul giornale mensile del Gambero Rosso. Non c'erano più le condizioni per proseguire e ne ho preso atto con serenità.
Sono grato al Gambero per questi 100 mesi insieme che mi riempiono di orgoglio sia per i risultati ottenuti insistendo ostinatamente sull'autorevolezza, l'attendibilità e la qualità contenutistica a tutti i livelli e i dettagli; sia per aver potuto lavorare, formare ed essere formato da una squadra di colleghi (a dire il vero quasi tutte colleghe!) di una levatura che non ha raffronti oggigiorno sul palcoscenico editoriale di settore. Grazie a loro i lettori neppure percepiranno la mia assenza.
Non dovrei restare del tutto disoccupato: mi concentrerò ancor di più sul mio ruolo di direttore editoriale ad Artribune che veleggia fiera attraverso il pandemonio di questi tempi festeggiando con smalto i suoi primi 10 anni; e mi impegnerò ancora di più nel mio incarico di docente allo Iulm.
E poi ci sono un visibilio di progetti tenuti nel cassetto a causa di queste dannate giornate di sole ventiquattro ore e adesso pronti ad esser messi in cantiere; in aggiunta alle nuove collaborazioni che nasceranno a partire da domattina via via per i prossimi mesi.
Ritengo saranno i mesi più complicati e più sfidanti per la mia generazione: l'energia - e la responsabilità civica e civile - per affrontarli non sarà risparmiata.
Come non bastasse, tra tre mesi mi trasferisco da Roma a Milano e quindi gli Ch Ch Ch Changes continueranno per lo meno fino all'estate. Del resto bisogna celebrare come si deve i cinque anni dalla scomparsa del grande David Bowie che, se leggete le parole al link, aveva sconvolgentemente già scritto tutto nel 1972!"
Tra un tributo a David Bowie e l'annuncio di nuovi progetti in arrivo e la consolidazione di rapporti decennali, inizia da qui la Pasqua di Tonelli.
In bocca al lupo!
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