Molestie sessuali su giovani aspiranti Sommelliere: Accade a New York nel corpo d'elité della Court of Master Sommeliers
7 membri della Court of Master Sommeliers indagati per moleste sessuali su aspiranti sommelier
Diventare “Master Sommelier” è il più importante riconoscimento a livello mondiale nel settore.
Entrare a far parte di questa ristretta cerchia è complicatissimo ed è stato reso visibile a tutti nel Documentario “Somm” (del 2012) in onda su Netflix, che segue il percorso degli aspiranti sommelier fino al loro esame: di una difficoltà indescrivibile. Come se non bastasse, in caso di non superamento dell’esame, il candidato potrà ritentare quest’ultimo solamente due anni dopo. Ecco il motivo per il quale alcuni Sommelier riescono a diventare “Master Sommelier” solamente dopo decine di anni dal loro primo tentativo. Gli esami si svolgono ogni anno a Londra e negli Stati Uniti ed i membri della commissione esaminatrice sono nominati dalla Corte dei Maestri Sommeliers. È proprio quest’ultima, una istituzione mondiale, la protagonista di uno scandalo che ha colpito il mondo della sommellerie.
Sette membri della Court of Master Sommeliers, il corpo d'élite di professionisti del vino, sono stati sospesi da tutte le attività del tribunale e un altro si è dimesso dopo un rapporto del New York Times della scorsa settimana: si trattava di una inchiesta per molestie sessuali e conflitti di interesse del gruppo.
Greg Harrington, Eric Entrikin, Robert Bath, Matt Stamp, Matthew Citriglia, Drew Hendricks e Fred Dame, un co-fondatore dell'organizzazione, sono questi i nomi dei sette membri della Corte dei Maestro Sommelier che saranno soggetti a un'indagine esterna, che sono sospesi dalle attività del tribunale ma non dal tribunale stesso, in attesa di un processo di udienza richiesto dalla legge della California (il tribunale è registrato a Napa come organizzazione no profit).
Ciascuno degli uomini è stato accusato di cattiva condotta sessuale che coinvolge donne che erano candidate per il titolo principale della corte di maestro sommelier.
Invece Geoff Kruth, un importante educatore, è colui che si è dimesso dalla corte. Aveva già lasciato il suo ruolo di alto profilo come presidente di GuildSomm, un'organizzazione di educazione sul vino che è uno spin-off del tribunale.
Dal 1997, anni di fondazione della Court of Master Sommelier, ha visto solo 172 persone ottenere l’ambita spilletta rosso e oro, delle quali solo 24 sono donne. Sono state raccolte le testimonianze di più di venti donne che hanno messo in luce come per progredire nel difficile e duro percorso di studi dovessero accettare compromessi, molestie, avances e prestare favori sessuali.
Undici donne che erano state candidate hanno detto al Times che il signor Kruth aveva cercato di spingerle a fare sesso, a volte in cambio di favori professionali.
Anche le testimonianze di membri della Court e quelle di ex Master Sommelier sono state raccolte e hanno portato alla luce come nell’ambiente queste fossero condotte conosciute e delle quali nessuno si meravigliava più (ndr., che tristezza!) nemmeno all’interno della loro leadership. In realtà la Court non era nuova a questi episodi tanto che già più di dieci anni fa alcuni membri erano stati sospesi per cattive condotte sessuali, a quanto pare reiterate sino ad oggi.
Queste accuse fanno ancora più rumore e fanno scattare ancora maggiore necessità di tutela soprattutto dopo l’impennata senza eguali delle domande di partecipazione al percorso formativo. Proprio grazie alla messa in onda su Netflix del documentario americano che racconta la dura vita e il percorso studi di quattro aspiranti Master Sommelier c’è stato il picco delle domande: 12.000 quelle arrivate e presumibilmente saranno indistintamente uomini e donne.