Pizza: perché non riusciamo a resistere?
Studio USA spiega il segreto della irresistibile bontà della pizza
La pizza ha sempre il suo posto nella classifica degli alimenti più amati e consumati al mondo. Viene da chiedersi come mai non riusciamo a farne a meno, perché ci sembra quasi sia una "droga alimentare"?
Proprio gli americani, i divoratori di pizza per eccellenza, danno una risposta. Sono infatti i maggior mangiatori di pizza al mondo: negli Stati Uniti se ne sfornano quasi 900 milioni l'anno, ovvero 13 kg a testa contro gli 8 kg scarsi degli italiani (in Italia, al primo posto, resiste la pasta).
Grazie ad un team di ricercatori dell'Università del Michigan adesso sappiamo perché la pizza è tra gli alimenti che danno più assuefazione. Per gli scienziati, la pizza sarebbe infatti il cibo che meglio sposa grassi, carboidrati e sale, tutti ingredienti che il nostro corpo cerca e che attivano il circuito cerebrale della ricompensa.
Tra gli ingredienti della pizza, ha un ruolo importante anche la caseina, la proteina del latte che durante la digestione rilascia le caseomorfine, che agiscono sui ricettori della dopamina, l'ormone del piacere e della ricompensa, aumentandone la produzione.
Inoltre, anche gli aspetti psicologici contribuiscono a rendere la pizza la regina delle tavole: per cominciare, i suoi colori e i suoi profumi sono particolarmente adatti a coinvolgere il nostro cervello, ma un ruolo non secondario va cercato nell'istintivo abbinamento che facciamo tra la pizza e i momenti piacevoli in compagnia degli amici.
Per tutti questi motivi, nella classifica dei cibi che danno una sorta di dipendenza, la pizza sembra superare persino la cioccolata. A seguire, si trovano poi patatine, biscotti e gelato, cibi non sempre in cima alla lista dei cibi più sani per chi cerca un'alimentazione bilanciata, ma in grado di innescare nel cervello potenti meccanismi di ricompensa.
Va anche detto che una Margherita cucinata con ingredienti freschi, fa anche bene: secondo i nutrizionisti è un ottimo cibo perché è completo di carboidrati dai cereali, proteine dal formaggio e antiossidanti e fibre dal pomodoro. È insomma uno dei tanti piatti che seguono i dettami della dieta mediterranea.
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