Raffaele Andreozzi Pasticceria - il giovane e talentuoso pastry chef apre ad Aversa
Aversa: apre raffaele Andreozzi Pasticceria
Venerdì 27 Ottobre arriva una bella novità ad Aversa - in via Michelangelo, 34, un'apertura fresca e giovane ma anche golosa e accurata:
è la Raffaele Andreozzi Pasticceria.
Questo venerdì, dalle 18, si apriranno le porte della pasticceria del giovanissimo Raffale (classe 1990) che finalmente firmerà le sue creazioni. Chef Andreozzi, infatti, si destreggia nei laboratori dalla tenera età di 13 anni, quando quasi per caso ritrovandosi con il papà dinanzi ad una vetrina di dolci... beh, se ne innamorò. E proprio in quella pasticceria tornò e restò per imparare tutto il possibile: perché Raffaele non si era solo infiammato di passione per quel lavoro così pieno di curiosità e gioie condivise, ma aveva scelto anche il mestiere pieno che sarebbe diventato il suo impegno per la vita.
Abbiamo chiesto a Raffaele Andreozzi, emozionato ed affannato, cosa dobbiamo aspettarci da questa avventura che si appresta ad iniziare:
"Prima di tutto spero possiate ritrovare la sensazione che vivo io ogni giorno (e ogni notte) in laboratorio: il profumo di buono, quell'aroma di festa che mi riporta direttamente a momenti sereni. Poi spero possiate sentirvi liberi, perché vorrei foste golosi ma anche curiosi, vorrei che la mia pasticceria diventi un luogo in cui sperimentare nuovi assaggi ma anche coccolarsi con sapori antichi e comfort food. Ecco perché desidero che la mia pasticceria diventi il posto che accompagna le vostre giornate: dove poterle iniziare bene con la colazione, il luogo del cuore in cui poter passare senza dubbio a ritirare una chicca per concluderle, ma anche e soprattutto la pasticceria a cui associare giornate speciali, di festeggiamenti."
Raffaele è carichissimo e non possiamo dargli torto, quella che sta per inaugurare non è solo la sua postazione di lavoro, è la sua vita.
Mentre racconta del suo progetto, affonda le mani in una invisibile ciotola come se anche i suoi pensieri venissero fuori da un suo impasto. A volte i gesti raccontano molto più delle parole!
Così gli chiedo quale sia la sua ricetta per questo entusiasmo:
"Tutto inizia sempre dall'attenzione che dedico alla scelta per le migliori materie prime. A guidarmi, per trovare sempre abbinamenti accattivanti, che conquistano non solo il palato ma anche il cuore, ci sono creatività e golosità. Ed infine c'è l'artigianalità con cui curo ogni singolo dettaglio nelle loro lavorazioni, affinché da idee possano trasformarsi in succulente realtà. Poi si mischiano anche cura e passione, che non possono mancare pur non essendo mai scontate soprattutto per chi come me ama la cucina, tutta!"
Non resta che attendere venerdì 27 ottobre alle 18 e intanto... in bocca al lupo Raffaele!
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