Sondaggio: il 90% dei ristoranti ha lavorato in perdita la prima settimana.
Un sondaggio effettuato da GastroSuisse ha rilevato che dopo le riaperture i ristoranti stanno lavorando in perdita dopo le riaperture
La società GastroSuisse ha effettuato un sondaggio tra i suoi membri e ha rilevato che dopo la prima settimana di riapertura dei ristoranti, gli stessi stanno lavorando in perdita. Quindi chiede allentamenti delle misure protettive per evitare nuove chiusure.
Casimir Platzer, presidente di GastroSuisse, afferma che "nove stabilimenti aperti su dieci prevedono di subire perdite e il fatturato medio della prima settimana di apertura è del 60% inferiore ai valori dello scorso anno."
"GastroSuisse giustifica questo calo con le severe condizioni imposte al settore. Le misure più restrittive sono il limite di quattro persone per gruppo di clienti e la distanza minima di due metri tra i tavoli. Conseguenza: "la maggior parte degli stabilimenti è stata costretta a ridurre il numero di posti dal 35 al 65%", spiega Platzer. Per questo motivo, molti partecipanti al sondaggio - appoggiati nelle loro rivendicazioni da GastroSuisse - chiedono, alla luce dei dati epidemiologi positivi, di sopprimere il limite di quattro persone e di rivedere la norma sulla distanza dei tavoli. Viene anche domandata la possibilità di ingrandire le terrazze senza troppe formalità. Le condizioni attuali sono infatti giudicate così restrittive che circa il 40% degli esercizi pubblici non è sicuro di poter rimanere aperto in questa situazione. "Senza ulteriore flessibilità, molti locali dovranno chiudere di nuovo a giugno, perché l'apertura non è redditizia", sostiene Platzer."