Street food: "Siamo stati completamente dimenticati dallo stato, nonostante paghiamo le tasse".
Romagna In Truck riunisce gli imprenditori dello street food nel tentativo di far ripartire la categoria.
"Con l’emergenza sanitaria la nostra attività a marzo non è ripresa. Bisogna considerare che ci sono famiglie e operatori che sono fermi dal mese di novembre, gente per cui lo street food è l’unica fonte di sostentamento e che in questo stupendo lavoro ha dedicato tutto! Siamo completamente dimenticati dallo stato pur pagando regolarmente le tasse!", questo l'appello di Marco Baccarani che racchiude i pensieri di tanti imprenditori dello street food, che si sono riuniti per dare vita a Romagna In Truck: un'unione regionale, da Ravenna a Cesena, fino a Rimini, che promuove cibo e vino di qualità, rigorosamente su mezzi appartenenti al passato. "Siamo piccole imprese amanti del nostro lavoro. che dal 2016 unisce ricercatezza estetica e culinaria".
Romagna In Truck ha lo scopo di avviare un confronto con le istituzioni su possibili strade da percorrere in futuro. "Siamo consapevoli che non è pensabile ripartire con eventi da migliaia di persone ma chiediamo di poter lavorare in quei luoghi che prima le nostre licenze non prevedevano".