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Venice Cocktail Week: Sardelle al Gin dei Sospiri nella proposta Hostaria Bacanera per “Dining with the spirits”

Hostaria Bacanera partecipa alla terza edizione della Venice Cocktail Week con una proposta che parla di territorio

Venice Cocktail Week: Sardelle al Gin dei Sospiri nella proposta Hostaria Bacanera per “Dining with the spirits”

Hostaria Bacanera

https://www.bacanera.it/

Campiello de la Cason, 4506 - 30121 Venezia

Orari

Chiuso Lunedì e Martedì

Aperto dal Mercoledì alla Domenica 12 - 14; 19 - 22

Fino al 29 ottobre Venezia apre le porte agli amanti del buon bere miscelato per una settimana all’insegna dei migliori cocktail della Serenissima con la Venice Cocktail Week. Per l’occasione Hostaria Bacanera, nell’ambito di “Dining with the Spirits”, ha ideato un piatto limited edition che parla di Venezia e dei suoi Canali, dei suoi sapori e colori. Alessio Cascino, giovane chef con un’esperienza di calibro internazionale e direttore culinario del Gruppo Stendhal – di cui fanno parte Stendhal Milano, Casa Stendal e Hostaria Bacanera –, ha trasposto l’essenza veneziana in una ricetta a base di sardelle marinate in un gin locale, il Gin dei Sospiri, accompagnate da un risotto all’alloro e finocchi di mare; materie prime dettate dal territorio e trattate con originalità e innovazione.

Attraversando il quartiere di Cannareggio, a poche calli dal Ponte di Rialto, c’è il Campiello de la Cason. Una piccola piazza, circondata da palazzi storici veneziani e con al centro un imponente albero di bacche nere che da decenni ombreggia sui pochi che passano di qua. Sorge qui Hostaria Bacanera, lontano dai flussi e dal turismo più sfrenato, in un angolo nascosto della più bella città al mondo. Dal dehors al design degli interni si respira la Venezia storica, romantica e senza tempo: i soffitti originali del palazzo e le sue mura adorne di specchi dorati e preziosi ritratti che il Tintoretto realizzò tra il ‘500 e il ‘600, fanno da cornice e pranzi e cene.

“Era da tempo che cercavo un ristorante a Venezia. Poi, una sera, mi sono imbattuto in questa piccola osteria. È stato amore a prima vista” dice il proprietario e imprenditore milanese Marcello Forti.

Hostaria Bacanera è il luogo perfetto per chi vuole vivere la Venezia più suggestiva, antica e autentica attraverso arte, design e tradizione gastronomica. Un’osteria veneta di nuova generazione, con una cucina elaborata che offre molto di più rispetto ai classici cicchetti e aperitivi veneziani. Dedicato a chi cerca un’esperienza più sofisticata, il menù è prevalentemente a base ittica, con qualche incursione per chi preferisce la carne. La matrice tradizionale veneta c’è, soprattutto nella scelta degli ingredienti: vegetali di stagione e dal territorio lagunare che accompagnano il pescato del giorno acquistato al mercato di Rialto.

Hostaria Bacanera partecipa al progetto con un piatto che, dal primo all’ultimo ingrediente, omaggia e racconta il territorio e le sue risorse. Cascino propone così le sardelle marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare. “Ho voluto racchiudere in un piatto l’anima stessa di Venezia – spiega lo Chef –. Nelle sardelle marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare c’è il profumo del mare, la sapidità delle erbe di barena, insomma, la dolcezza della vita che si snoda fra le calli della Città”.

Le sarde, piatto tipico della cucina veneziana tradizionale nelle sue diverse declinazioni, incontrano il gusto intenso e aromatico del Gin dei Sospiri, ulteriore testimone dei sapori e dei profumi più autentici della Laguna. Le botaniche del Gin dei Sospiri, infatti, provengono dall’Isola di Sant’Erasmo, anche conosciuta come”l’orto dei veneziani” per via della natura fertile e argillosa dei suoi terreni. Nel distillato è quindi possibile distinguere diverse tra le piante da sempre coltivatevi in abbondanza: la castraùra, il primo germoglio del carciofo violetto di Sant’Erasmo; la salicornia o asparago di mare, pianta spontanea tipica della Laguna; il timo limonato e ancora il ginepro, il basilico e il cardo mariano. Lo stesso nome del gin richiama uno dei luoghi più suggestivi e autentici della città, il famoso Ponte dei Sospiri. A pochi metri da piazza San Marco, si dice che venisse attraversato dai detenuti ai tempi della Serenissima per raggiungere gli uffici degli inquisitori di Stato, e che quindi questi, in quel tratto, respirassero con appagamento un po’ di libertà. Ad accompagnare, il risotto all’alloro e finocchi di mare, peculiare ingrediente dalle note saline che da sempre insaporisce, insieme ad altre erbe lagunari, Venezia e le sue tavole.

In pairing Ignazio Perria, direttore e bar manager di Hostaria Bacanera, firma Sospirika, cocktail a base di Gin dei Sospiri e Select. Anche in questo caso, il Gin dei Sospiri è protagonista indiscusso insieme a un altro portavoce dell’identità e della cultura Veneziana: Select. Select è l’iconico bitter veneziano nato nel 1920 nel Sestiere di Castello, tra le stradine del cuore della città. “Per andare in pairing con il piatto – spiega Perria – ed esprimere Venezia ho scelto due capisaldi del bere veneziano. Lo storico Select, nato agli inizi del secolo scorso proprio nel cuore della Città e il Gin dei Sospiri, con cui sono marinate le sardelle, anch’esso espressione dell’anima della Laguna”.

Sospirika - Ricetta

Ingredienti

1 zolletta di zucchero

3 dash di angostura

4 cl di Select

Soda

Zest di limone

Albume

2 cl di Gin dei Sospiri

Bicchiere

Coppa Martini

Attrezzatura

Mix glass

Pestello

Streiner

Bar spoon

Procedimento

Montare l’albume a neve con il gin.

Raffreddare la coppa Martini con ghiaccio e Gin dei Sospiri.

Nel mix glass introdurre la zolletta di zucchero e l’angostura, pestare e aggiungere un po’ di soda per sciogliere lo zucchero senza grumi.

Aggiungere ghiaccio e Select, mescolare per raffreddare il cocktail.

Svuotare la coppa e con lo streiner versare il miscelato nella coppa.

Guarnire con l’albume montato e lo zest di limone.