Riaperture ristorazione Campania: Le regole ufficiali con immagini
Riaperture ristorazione Campania: Le regole ufficiali con immagini
Fonte : Scattidigusto.it
In Campania la riapertura di bar (con servizio al tavolo), ristoranti e pizzerie è disposta per giovedì 21 maggio.
In particolare la distanza deve essere segnalata a terra e c’è l’obbligo di prendere la temperatura corporea dei clienti.
Ecco il documento con gli schemi delle distanze da seguire.
Le regole della Campania
Le misure da garantire, in relazione alle distanze che dovranno essere assicurate nei locali, sono di 1 metro di distanziamento tra persone (schiena schiena) e tra tavoli in assenza di pannello o plexiglas
1 Metro tra tavoli diversi e 1 metro spalla spalla tra commensali
1 Metro tra tavoli diversi e 1 metro spalla spalla tra commensali
In presenza di divisione con pannello o plexiglas la distanza può essere ridotta, lasciando ovviamente spazio per la seduta ai clienti, dove non c'è divisorio attenersi alla distanza di 1 metro tra tavoli e sedute.
In presenza di divisione con pannello o plexiglas la distanza può essere ridotta, lasciando ovviamente spazio per la seduta ai clienti, dove non c'è divisorio attenersi alla distanza di 1 metro tra tavoli e sedute.
In presenza di divisione con pannello o plexiglas la distanza può essere ridotta, lasciando ovviamente spazio per la seduta ai clienti, dove non c'è divisorio attenersi alla distanza di 1 metro tra tavoli e sedute.
RISTORANTI
- 1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena);
- 1 Mt – tra i tavoli;
Tali distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale.
Nel caso in cui per limiti strutturali non è possibile garantire queste distanze, saranno obbligatorie barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi.
Regole per garantire distanziamento sociale - a. non è consentito consumare alimenti in piedi.
- b. ove possibile è consigliabile l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno nelle aree di pertinenza del locale
- c. favorire l’utilizzo di tovaglie monouso o sostituirle per ogni cliente.
- d. evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi utile privilegiando le
monoporzioni. - e. Vanno eliminati modalità di servizio a buffet o similari.
- f. applicare preferibilmente la modalità di prenotazione telefonica e/o digitale e sarà
necessario mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere - .g. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un
numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. - h. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza
interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. - i. separare gli accessi di entrata e di uscita (laddove non fosse possibile sarà necessario
prevedere il presidio dell’entrata al fine di monitorare gli ingressi e evitare assembramenti). - j. nei pressi dell’ingresso posizionare dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle
mani dei clienti (preferire dispenser automatici a quelli manuali). - k. è preferibile non mettere a disposizione l’utilizzo del guardaroba se non si possono
distanziare i soprabiti. - l. adottare menù digitali oppure altri meccanismi informatici da inviare anche sui
dispositivi dei clienti. Nel caso di utilizzo di menù tradizionali questi dovranno
necessariamente essere plastificati e igienizzati dopo ogni utilizzo. È opportuno utilizzare format di presentazione del menù alternativi rispetto ai tradizionali (ad esempio menù scritti su lavagne, consultabili via app e siti, menù del giorno stampati su fogli monouso). - m. si consiglia la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) in prossimità dei registratori di cassa oppure posizionare la cassa ad una distanza di sicurezza dall’utente oppure favorire sistemi digitali di pagamento direttamente dal tavolo (logicamente il pos va sanificato ad ogni utilizzo).
- n. dovranno essere privilegiati condimenti in contenitori monouso o laddove non fosse
possibile sanificare i contenitori ad ogni utilizzo. - o. Al di fuori dei locali igienici dovranno essere previsti gel sanificanti. I locali igienici
dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura. - p. L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti indossino le mascherine.
- q. Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di
temperatura > 37,5 °C. - r. Il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunuqe altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina.
BAR E ATTIVITÀ CON SERVIZIO A BANCO E AL TAVOLO
- È necessario adottare adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio. È opportuno seguire le indicazioni di seguito richiamate:
- a. gli ingressi dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali, e in
particolare va rispettato un distanziamento fra i clienti di 1 metro per ogni metro lineare di bancone oppure prevedere adeguate barriere di separazione per diminuire la distanza. Sarà necessario disporre opportuna segnaletica orizzontale a terra che indichi il rispetto delle distanze minime indicate. - b. ove possibile è consigliabile l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno nelle aree di pertinenza del locale;
- c. evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi e prediligere le
monoporzioni; - d. negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite
prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
Le distanze che dovranno essere assicurate sono:
-1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena); - 1 Mt – tra i tavoli;
Tali distanze dovranno essere indicate a terra con apposito segnaletica orizzontale.
Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi.
Si allegano alla presente schemi esemplificativi per rendere più chiare le indicazioni che si adatteranno alla specifica conformazione del locale. - e. nei pressi dell’ingresso posizionare dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle
mani dei clienti (preferire dispenser automatici a quelli manuali); - f. davanti al banco e alla cassa deve essere posizionata idonea segnaletica orizzontale
riportante le indicazioni riguardanti il distanziamento interpersonale con adesivi o sistemi similari; - g. sul banco è bene favorire la messa a disposizione di prodotti monouso;
h. si consiglia la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) nelle zone
dove vi è una maggiore interazione con il pubblico (es. in prossimità dei registratori di cassa); - i. preferire e incentivare sistemi digitali di pagamento;
incentivare l’uso del take away e del delivery. - s. Il cliente potrà togliere la mascherina solo al momento del consumo. In qualunuqe
altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina.
In ogni caso, qualora nei bar sia previsto il servizio ristorazione valgono le indicazioni generali del paragrafo 2.