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Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Palazzo Vialdo si sposta sul meraviglioso Golfo di Napoli con Vialdo Bistrot "a mmare" a Torre del Greco.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Avete mai guardato il tramonto da Torre del Greco? Anche Stendhal scriveva di “chiesa in penombra e in una piacevole frescura”. E non c’è forse frase più appropriata per descrivere quella frescura all’ombra del Vesuvio, quella vista che si apre sul golfo di Napoli con lo sguardo a tutta dritta su Capri tenendo la linea della costiera sorrentina. Avrebbe potuto essere la prima manifestazione della sindrome di Stendhal per l’assoluta magia e la tanta bellezza di quella vista. Qualche sera fa siamo stati a cena proprio con quel panorama, da Vincenzo Di Prisco, presso il Vialdo Bistrot “a mmare”.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Vincenzo ha deciso di portare al mare i suoi ospiti ed ha messo sul piatto la macchina già rodata di Palazzo Vialdo con l’atmosfera pazzesca del Club La Vela. La location si adatterà al progetto solo per questa estate, per poi far partire i lavori a settembre e appropriarsi di una location completamente dedicata che non perderà l’affaccio nè il concept.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Se visitate la loro pagina trovate subito una frase “UN VERO HUB DEL GUSTO” che rispecchia a pieno l’idea che Di Prisco cerca incessantemente di trasmettere, infatti si parla di una proposta sempre più completa e accessibile: aperti da colazione a cena ogni giorno e per tutto l’anno, piatti di pesce con pescato del giorno rifornito in prevalenza dal Golfo di Napoli, senza far mancare una particolare attenzione alle carni con una scelta dettagliata di materia prima e tagli che sottolineano la cura ma anche l’impegno e la partecipazione assoluta di Vincenzo.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Possiamo alla degustazione della serata.

Siam partiti con una entrée semplice e rappresentativa che è pane, burro e alici per poi continuare con una tartare di tonno rosso, presentata su un disco di pane croccante: tre bocconi serviti elegantemente e accompagnati dalla possibilità di scelta nel condirli.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"
Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

La cena prosegue con un risotto con crudo di gamberi rossi di Mazzara ma siamo stati allietati con un assaggio di spaghettone con riccio e pomodorini gialli. Non poteva essere diversamente nella zona che è stata culla della cultura della pasta.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"
Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Molto gustoso il baccalà cotto a bassa temperatura con verdure alla julienne.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Per chiudere una rivisitazione di babà, sia per la forma che per la bagna, in quanto agli agrumi.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"
Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Devo menzionare anche una magnifica scelta di vini: la carta dei vini è variegata e vanta alcune chicche molto invitanti.

Vincenzo Di Prisco ci porta al mare con Vialdo Bistrot "a'mmare"

Vincenzo ha ben chiaro il momento storico e la richiesta del cliente che va adattandosi, nelle sue parole si sente la spinta a rendere il progetto sempre più ricco e comunque restando alla portata di tutti.

Di Prisco non è un semplice ottimista, Vincenzo è un appassionato oltre che un imprenditore, e mira a sconvolgere il cliente con i sapori oltre che con l’eleganza. Stendhal sarebbe fiero di lui!