La proposta di Roberto Marchesi: Sovratassazione fino al 100% per i clienti di hotel e ristoranti per salvare il comparto
Finanza Creativa, Roberto Marchesi lancia da il Fatto Quotidiano l'idea di una sovratassa su base volontaria per i clienti di hotel e ristoranti
Roberto Marchesi, politologo, studioso di macroeconomia dalle pagine de "il Fatto quotidiano" lancia l'idea di una sovratassazione dal 20% al 100% per chi soggiorna in hotel o mangia al ristorante per sostenere le attività "Più colpite" dalle chiusure forzate.
La proposta creativa di Marchesi da inserire (secondo lui) nel prossimo DPCM prevede un contributo volontario, dal 20% al 100% in più sui normali prezzi non assoggettata a tassazione, da destinare alle categorie maggiormente colpite, cioè ristoranti e alberghi (palestre? fiorai? fotografi? centrei estetici? non pervenuti) da parte degli usufruitori che non ne possono farne a meno, quelli che (sempre secondo Marchesi) avendo una maggiore possibilità di spesa, tirerebbero ben volentieri i soldi dal matarasso per dimostare quanto siano ricchi.
In aggiunta a già questa fantasiosa proposta, ha previsto un'ulteriore penalità per chi non essendo incline alle regole da rispettare (avendo soldi da spendere e nessuna paura delle contravvenzioni) come la sospensione del Servizio Sanitario gratuito per un mese e costringerli a pagare per le spese mediche in ottemperanza alla loro strafottenza. E conclude:
"Personalmente credo che queste nuove norme (ovviamente da perfezionare nei dettagli), se applicate subito, potrebbero salvare la stagione invernale delle nostre località alpine ed essere utilizzate anche nei prossimi appuntamenti stagionali delle nostre numerose località turistiche, fino alla sconfitta totale del Covid-19."
Insomma, non ci è chiaro se il caro Roberto Marchesi stesse facendo polemica, cabaret o prendendo in giro i "Super Ricchi incuranti delle regole e dai soldi facili", ma di una cosa siamo certi: ipotizzare che sarebbero disposti a pagare il doppio per soggiorni e pasti al ristorante e che questo salverebbe la stagione invernale e l'economia del comparto (dimenticandosi che le attivività più colpite sono tantissime e non esiste solo l'ospitalità, anche se si parla solo di quello) è assai fantasioso e quantomeno ottimista.
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