USA: i ristoratori non trovano personale anche per colpa degli stipendi troppo alti di Amazon
Usa, carenza dei lavoratori nella ristorazione. La responsabilità potrebbe essere di Amazon
di Pietro Melis
La carenza di contatto e lo smartworking hanno reso l’ascesa di Amazon ancor più rapida, mentre, a subirne le pesanti conseguenze è stato il settore della ristorazione. Negli scorsi mesi sono state tante le manifestazioni organizzate dai ristoratori, i quali si sono continuamente dovuti adattare alle nuove misure anti covid senza mai avere una chiara idea dei piani governativi.
Nel mercato statunitense già nel 2016 Amazon ricevette accuse per aver di fatto “ucciso” i centri commerciali e il commercio al dettaglio. Le sole accuse però non hanno avuto effetto sul colosso del mercato online, adesso a subire le conseguenze della continua crescita di Amazon sarebbe proprio la ristorazione.
Il ritorno alla normalità sembra sempre più vicino grazie alle campagne vaccinali, perciò, ristoranti e bar si preparano per poter accogliere al pieno delle loro capacità i tanto mancati clienti. Durante la pandemia, negli Stati Uniti sono stati licenziati 5,9 milioni di lavoratori nel settore della ristorazione, oltre il 50%. Nel frattempo i lavoratori licenziati si sono dovuti trovare un nuovo impiego che potesse soddisfare i propri bisogni. Molti di questi si sono riversati in aziende come Amazon.
La paga minima retribuita ai dipendenti Amazon negli USA ammonta a 15$ mentre il salario minimo nei ristoranti parte da 7$. La maggior parte di coloro che ha fatto la transizione da ristorazione ad Amazon durante la pandemia non può che esserne soddisfatta data la differenza di paga.
Il problema però non si limita ai lavoratori licenziati, secondo un sondaggio condotto dalla One Fair Wage, oltre la metà degli attuali dipendenti nella ristorazione ha intenzione di smettere per poter cercare un lavoro meno dispendioso e più profittevole. La carenza di manodopera nella ristorazione continua a progredire, perciò, catene di ristoranti come Chipotle, McDonalds’s e TacoBell hanno deciso di aumentare gli incentivi per i propri dipendenti.
Per la stessa paga preferiresti lavorare per Amazon o in ristorante?
CORRELATI:
- Bologna e Firenze non hanno camerieri e i motivi sono drammaticamente reali
Seguici su facebook foodclub.it
Iscriviti al nostro gruppo facebook di discussione foodclubbers per ottenere vantaggi in oltre 50 attività ristorative in Italia
Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be #foodclubber
