Che sarebbe il mondo oggi senza pasta e patate con provola?
Il piatto più famoso della cucina napoletana è un'invenzione recente ma è un must
Vi disilludo subito.
Pasta e patate con provola non è mai esistita nella tradizione classica della tavola napoletana.
È un'invenzione recente.
Forse risale alla fine degli anni '70 o all'inizio degli anni '80, quando ha cominciato a diffondersi nei menu delle trattorie e poi nelle case.
Non so chi abbia cominciato per prima.
Chi se lo ricorda ce lo dica,
Ma è una grande invenzione, sì.
È un'innovazione che, come tutti i processi innovativi in gastronomia, aggiunge quel qualcosa mai aggiunto prima.
Quel qualcosa che trasforma un piatto semplice e ordinario in un classico.
Un piatto must, cult e che esprime il suo mood.
Dunque, riepiloghiamo.
Ieri è stata la giornata di pasta e patate con il video di Antonino Montefusco.
Ecco, lo chef di Terrazza Bosquet ci ha ricordato il piatto della nonna e quello delle suore dove andava a scuola da bambino.
E chi se le dimentica.
Mia nonna Mariuccella e poi suor Teresa, suor Rita, Suor Marcellina.
E come si possono scordare il loro piatti di pasta e patane.
L'uno, quello di nonna Mariuccella, azzeccato e succulento, pieno di formaggio e con la crosta di parmigiano che filava,
Accanto a me a tavola c'era zia Bettina che lo spolverava con pepe macinato.
Il pepe era vietato ai bambini, ma io facevo eccezione.
Ero il suo nipote prediletto e un po' di pepe ci stava anche nella mia zupparella.
Sì, la zupparella.
Lo sapete che cosa è una zupparella?
È un piatto fondo più fondo e più alto di quello normale, con i bordi frastagliati, desinato all'alloggio delle minestre di legumi.
Una scodella cafona cafona per dare in una sola volta, e magari poi bissare ops trissare, una porzione e mezza di minestra anziché una.
E poi c'era la pasta e patate delle suore .
E chi se la scorda.
Brodosa e con la pasta militare invece della menuzzaglia, la pasta mmescata di mia nonna,
Ma anche la pasta e patane di Suor Marcellina era saporita perché la mangiavi nel refettorio poco prima che iniziasse la ricreazione.
E ci si rincorresse a nascondino tra i viali del giardino, sotto la grotta con la statua della Madonnina e la vasca con i pesciolini rossi.
Ma torniamo al tema.
Ieri, oltre al video di Montefusco è stata la giornata del quesito di Egidio Cerrone.
Provola sì o provola no?
Ve l'ho detto.
In nessun testo classico della Cucina Napoletana, dal libro di Cavalcanti di inizio 1800 fino a quello di Jeanne Caròla Francesconi del 1990, passando per Carnacina e Veronelli del 1970. esiste l'aggiunta di provola.
Solo scorzetta di parmigiano in cottura, intera o tagliata a dadini e prima ammollata, e parmigiano grattugiato in finale.
Ah, c'erano pure il lardo o la salsiccia e una macchia di rosso, con il concentrato o con il pomodorino.
Pasta e patate gli ingredienti
Poi a qualcuno gli è venuta l'dea di metterci la provola.
È stato grande e lo glorifichiamo.
Se non fosse stato per lui o per lei, come sarebbe il mondo oggi senza pasta e patate con la provola?
Pasta e patate con provola