CONFINE - Pizza e Cantina: si aprono le porte sul nuovo progetto a Milano di Francesco Capece e Mario Ventura
Milano, Francesco Capece e Mario Ventura aprono Confine Pizza e Cantina
Confine- Pizza e Cantina
Via San Sisto, 9 - Milano
Tel: +39 375 54 26 086
Prenotazioni
Aperto tutte le sere. Chiuso il mercoledì.
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CONFINE Milano è un progetto partito da lontano ma che ha visto la luce solo Sabato 1 Aprile 2023 in quanto la pandemia ne ha dovuto forzatamente ripensare le tempistiche.
Uno stop forzato che però non ha minimamente influenzato gli obiettivi ed ambizioni di Francesco Capece (pizzaiolo di Confine, cit.) e Mario Ventura (sommelier). La coppia di imprenditori salernitani si lancia in una nuova città con un progetto di pizza e cantina proprio nel cuore della Milano storica, il quartiere 5 Vie fulcro di arte, cultura e design.
Confine Milano - Francesco Capece al forno
Confine Milano - Mario Ventura impegnato in sala
Per il nuovo progetto entrambi hanno dovuto lasciare pezzi importanti della propria storia:
Francesco passa il testimone de La Locanda dei Feudi al fratello Daniele, già in carica in realtà da alcuni mesi; Mario, invece, dopo aver lasciato l’Emanuel Cafè, resta in carica (seppur a distanza) per il solo burger bar omonimo.
Confine Milano
Confine Milano - ingresso
Lo location scelta dai soci è un locale di circa 500 mq, con 5 ampie vetrate sulla antistante Piazza Guglielmo Massaia, interni finemente rinnovati dove la dimensione lasciata per la cucina la fa da padrone. Il motivo è semplice, rinunciando a qualche tavolo si vuole però garantire il miglior prodotto possibile.
Confine Milano - banco e forni a vista
Se il locale pizzeria è il mondo di Francesco, la cantina è invece terra di Mario. Una carta di vini così ampia, richiede una cantina altrettanto spaziosa. Al piano -1 troviamo infatti il suo “mondo”, una bellissima cantina completamente rinnovata, con tantissime etichette nazionali ed estere, in particolare francesi. Carta vini spettacolare!
Confine Milano - la cantina
Le pizze di CONFINE
Per la cena in due abbiamo preso alcuni cavalli di battaglia di Francesco Capece.
BAO PEZZENTE
Siamo partiti con questo saporitissimo bao cotto prima a vapore e poi fritto: croccante all’esterno, morbidissimo e divertente all’interno. Dentro un ripieno di ragù rosso di salsiccia pezzente e pomodoro San Marzano e barilotto di bufala grattugiato.
Una goduria ad ogni morso!
Spoiler: in una città come Milano, dove spopolano ottimi ristoranti e cibo da strada cinesi, il bao di Capece segnerà la storia.
CULO E BUFALA
Uno dei cavalli di battaglia di Francesco è la pizza fritta e ripassata, quella per morbidezza sembra quasi un krapfen. In questa versione viene condita da una crema di datterini semidry che per la dolcezza assume i connotati di una marmellata. Ne fanno da contrasto la freschezza di mozzarella di bufala campana DOP all’uscita sapientemente “asciugata” ed un culatello che regala quella giusta sapidità che solo un prodotto di qualità sa donare.
TRA I DUE LITIGANTI LO SCISCIULLONE GODE
Probabilmente la più tradizionale delle pizze prese ma, dietro al divertente nome, con l’omaggio allo scisciullone, uno dei tanti prodotti di eccellenza che il Cilento regala. Si tratta di un peperone dolce di Teggiano (SA), che ricorda il più famoso crusco di Senise (PZ). In questo caso valorizzato su una versione alternativa della salsiccia e patate: base di vellutata di patate, salsiccia di maiale, chips di scisciullone, basilico ed olio lucano.
ZIA MARIA
La tonno e cipolle 2.0, forse una delle poche rivisitazioni nel mondo pizza che dona lustro ad un grande classico spesso bistrattato anche dagli stessi pizzaioli.
La crema di cipolla rossa di Tropea alla base ed il fiordilatte che regalano dolcezza e morbidezza, spesso assenti sulla versione classica, ventresca di tonno rosso scioglievole, crema di datterini semidry (la stessa della culo e bufala) ed olive nere infornate che assieme alla crema di datterini regalano un mix di docezza, acidità e sapidità ad ogni morso.
BOTOX
Da cliente storico della Locanda non poteva mancare, la Francesco’s masterpiece, nel mondo pizza quella che probabilmente di più identifica l’immagine del pizzaiolo. Perfetta anche per un fine pasto per i cultori del formaggio, quelli che al posto del dolce preferiscono terminare con un bel carrello: fonduta di caciocavallo, fiordilatte, blu di bufala, confettura di fichi bianchi del Cilento e chips di parmigiano. A terminare basilico fresco e olio di oliva.
Non servono altre parole, amici di Milano fatela vostra!
La cantina di CONFINE
Da bere? La carta dei vini ampia rende la scelta ardua. Nella indecisione ci siamo lasciati consigliare da Mario, una bollicina nel nostro caso vista la presenza delle portate fritte e pizze prevalentemente bianche. Ci ha suggerito un ottimo Bellavista Alma Non Dosato, nel nostro caso purtroppo essendo in due ci siamo fermati ad una sola bottiglia. Nel caso di gruppi più numerosi invece si consiglia di affidarsi a Mario prediligendo un abbinamento pizza-vino, non rimarrete delusi.
Ad maiora Francesco e Mario!
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