Non è solo "Acqua e Farina" - A Vicenza, Rosario Giannattasio con novità e fuori menù
Vicenza, Acqua e Farina di Rosario Giannattasio e la sua non tradizione napoletana nella pizza tonda
Acqua e Farina di Rosario Giannattasio
Via G. Vaccari, 110, Vicenza (VI)
Tel: 0444 964960
Prenotazioni: acquaefarinadirosariogiannattasio.it, thefork.it
Menù
Chiuso il martedì.
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Rosario Giannattasio, titolare e pizzaiolo salernitano, è sempre stato un interprete della tradizione moderna della pizza.
Già quando anni fa aprì, sempre a Vicenza, il suo primo Acqua e Farina dove la protagonista era la pizza in teglia. Senza dubbio è sulla pizza tonda che si è espresso con maggior successo; infatti, sono già diversi anni che cerca di proporre alla clientela vicentina, poco abituata ad una pizza di ricerca e qualità, impasti e prodotti che si distacchino dalla “classica napoletana”, intesa come pizza napoletana dal cornicione alto che spesso si affiancava come proposta meno importante in ristoranti campani old-style carne e pesce.
Nel corso degli anni fortunatamente è rimasto fedele alla sua idea,
ha realizzato una proposta che mira alla valorizzazione della pizza tonda contemporanea partendo da un disco di pasta caratterizzato da utilizzo di biga come pre-impasto, idratazione dell’85% ed utilizzo di farine di farine di tipo 1.
Grande attenzione è riservata anche ai topping,
caratterizzati da ingredienti di qualità che valorizzano ingredienti e produttori locali e non. Oggi è sicuramente il pizzaiolo più apprezzato a Vicenza ed uno dei pizzaioli più affermati in Regione.
Una sosta a Vicenza, direi non a caso, ha dato la possibilità di provare alcune nuove proposte di Rosario Giannattasio.
Il menù di Acqua e Farina, basato principalmente sulle intoccabili di Rosario, si arricchisce di alcune novità e tra gli antipasti ma anche tra le pizze che troverete "fuori menù".
La creatività e la varietà, sospinte dalla curiosità, spingono il cliente ad optare per un percorso di condivisione/degustazione, una formula ancora quasi inesistente nelle pizzerie del triveneto e sulla quale lo stesso Rosario potrebbe anche spingere maggiormente.
LA DEGUSTAZIONE
Per iniziare. le novità: pan brioche e padellini
- PAN BRIOCHE TARTARE DI TONNO
Pan brioche ripieno di tartare di tonno scottato e marinato nella soia, misticanza condita con lime ed olio e gel di fragole al limone.
Portata freschissima per iniziare, in cui l’acidità e la freschezza sono predominanti ma vengono smorzati dalla dolcezza del pan brioche. Il gel di fragola al limone è la grande sorpresa di questo piatto, ingrediente inusuale che potrebbe sembrare dolce ma reso profumato e piacevole dalla presenza del limone.
- MONOPIZZA SALSICCIA E ZUCCHINE e MONOPIZZA POLLO IN TERIYAKI
Si parte dallo stesso impasto ma cambia sia la cottura che la presentazione. Si tratta di due spicchi da un quarto di padellino, rigenerati e resi croccanti in forno.
Il primo spicchio: ripieno di salsiccia, zucchine spadellate e salsa koreana gochujang dolce e piccante, cappuccio con salsa yogurt ed erba cipollina.
Il secondo spicchio: ripieno con pollo marinato in salsa Teriyaki, Menta, Misticanza e salsa Tartara
I gusti decisi di entrambi i ripieni sono ben sostenuti dal padellino che ne contrasta la gustosità dei condimenti, ne raccoglie le salse ed i liquidi rimanendo croccante al morso ma soprattutto esaltandone le differenti consistenze. Tra i due soprattutto il secondo è stato una sorpresa! Non si è abituati a vedere valorizzato un ingrediente come il pollo.
SI CONTINUA CON LE FUORI MENU’
- SALERNITANO ORIENTALE
Base bianca con due consistenze di bufala, in crema ed in cottura, e sempre in cottura cipolla rossa. Fuori dal forno viene aggiunto spinacino fresco, filetto di tonno scottato alla soia e maionese agli agrumi.
La più delicata delle fuori menù, sicuramente una pizza fresca ed estiva che ben si abbinerebbe ad un calice di franciacorta/champagne. Peccato solo per la nota agrumata che se fosse stata più accentuata avrebbe reso ancora più piacevole la portata.
- PATATE IN CROCE
Base bianca condita in cottura con hummus di melanzane e menta, fiordilatte pugliese e patate al forno. In uscita pesto di piantaggine (erba spontanea) e pancetta Crociata alla Bonacolsi.
La più particolare delle fuori menù, consigliata maggiormente per una degustazione/condivisione vista la complessità e diversità degli ingredienti che oltre una fetta potrebbero risultare stucchevoli. Per poter apprezzare al meglio di questa pizza sarebbe consigliato un morso che raccoglie i diversi ingredienti in quanto alcuni, come l’hummus ed il pesto di piantaggine, potrebbero sovrastare una pancetta che al morso è dolcissima.
- E CHE COSCE!
La più originale, raramente vista in altre pizzerie. Si tratta di una pizza con base crema di patate allo zafferano, provola affumicata, sovracosce di pollo arrostite e marinate in salsa teriyaki (le stesse del padellino), in uscita peperoncini verdi sottaceto piccanti e prezzemolo fresco. Una pizza in cui i peperoncini verdi piccanti contrastano efficacemente la dolcezza degli ingredienti, data soprattutto dalla crema di patate e dalla marinatura del pollo.
E IL DOLCE?
Finito? Assolutamente no.
Rosario ci teneva a farci chiudere in bellezza, con un dolce golosissimo.
Una graffa napoletana (a Salerno l’equivalente della zeppola), con l’impasto che è lo stesso del pan brioche ma fritto e zuccherato. Servita calda con crema al cioccolato bianco e nutella. Una goduria che ti riporta a casa!
E DA BERE?
Le pizze sono state accompagnate da una proposta locale di vini al calice molto apprezzati, ma è presente anche una interessante carta vini con circa 90 proposte sia italiane che estere, oltre a birre e distillati.
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