5 pratici consigli nutrizionali da seguire per godersi le feste senza rinunciare a nulla
Cinque consigli nutrizionali per affrontare al meglio le festività Natalizie senza rinunce
Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una simpatica frase su Internet, condivisa da una mia assistita, che citava testualmente:
"Non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma tra Capodanno e Natale".
Simpatica, davvero, e in fondo nasconde più di un "pizzico" di verità; anzi, per rimanere in tema, un "Cucchiaino raso".
Le feste di Natale comprendono un periodo di circa dieci giorni, dei quali solo quattro, esagerando sono da bollino rosso.
Tali giorni sono la vigilia di Natale, che comunque comprende solo una cena, il Natale, che prevede solo un sontuoso pranzo, e San Silvestro e Capodanno, per i quali vale lo stesso discorso.
Adesso, non credo che queste occasioni possano condizionare in maniera influente chi segue costantemente uno stile di vita sano e corretto, magari praticando sport. Particolari problematiche sono più ipotizzabili per chi segue ben poco di quello che può essere definito come uno stile di vita sano.
Ho provato ad inculcare questa idea ai miei assistiti durante tutto il periodo successivo alle vacanze estive, e mi auguro vivamente che anche voi possiate essere d'accordo con i seguenti consigli che saranno certamente utili per limitare i danni.
5 consigli per godersi la tavola delle feste senza farne un dramma
- Attività sportiva: sarebbe molto utile, per non dire fondamentale, al termine dei pasti principali. Effettuate brevi passeggiate o comunque state in movimento. Inoltre, vi consiglio vivamente, nei giorni tra una festa e l altra, di non abbandonare la buona abitudine di dedicare la solita mezz'ora al giorno all'attività sportiva.
- Digiunare: la pratica più errata che una persona possa eseguire è quella del Digiuno. Consiglio, piuttosto, piatti totalmente vegetali come zuppe, minestre o insalate miste condite con olio Extravergine e Limone o aceto, e completati sempre con un mix di legumi frutta secca o di semi oleosi. Piatti ricchi e completi sotto il profilo nutrizionale, ma con un introito calorico decisamente basso e soprattutto forti di un alto contenuto di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti. Il digiuno è certamente una pratica dietetica, ma va eseguita sotto il controllo di uno specialista e soprattutto deve seguire un protocollo ben preciso , altrimenti può creare complicazioni e danni. Rispettate quindi l'ordine dei tre pasti principali (Colazione Pranzo e cena) e il Digiuno EVITATELO
- Bere. Non perdete l'abitudine di bere i famosi due litri d'acqua al giorno; evitate grossi sorsi, l'acqua va distribuita equamente durante tutta la giornata per idratarvi, appunto, al meglio.
- Riposare: Il riposo è fondamentale, durante le feste poi è la ciliegina sulla torta, la vera Tredicesima. Quindi riposate, Oziate. Ma permettetemi darvi un consiglio: se proprio dovesse essere complicato passeggiare dopo i pasti, non abbandonatevi al famoso pisolino. Rallenta completamente l'attività Metabolica, dunque la digestione e incentiva l'accumulo di grasso. Riposate nelle altre fasi della giornata,ma dopo pranzo dedicatevi alla tombola o alle attività ludiche.
- Parsimonia: come insegno quotidianamente alle persone che decidono di affidarsi a me, Mangiare è tra le tre cose più belle della vita(ignoro quali possano essere le altre due) e, quindi, migliorare l'aspetto qualitativo piuttosto che quello quantitativo è un dovere che abbiamo verso noi stessi.
Meglio provare di tutto un po' e godersi in ogni singolo pasto tutte le proposte della Nostra tavola in quantitaquantità moderate.
Nella peggiore delle ipotesi, ci rivediamo a gennaio sulla bilancia
#nutrizionalmentevalido
Dott. Dionisio Margherita