Fonderì, dove il gusto incontra l’eleganza
Napoli, tra Vomero e Fuorigrotta c'è Pizzeria Fonderì con Carmine Pellone
Via Michelangelo da Caravaggio, 52 - 80126 Napoli
Tel: 081 318 3439
Email: fonderinapoli@gmail.com
Aperto tutti i giorni a cena, il sabato anche a pranzo. Chiuso lunedì.
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Claudio Buongiorno ci racconta Fonderì Pizza Glamour
Tra Vomero e Fuorigrotta, nella Napoli che mixa la tradizione con sperimentazione spunta una nuova stella: è Fonderì.
La pizzeria ha un format innovativo, che punta ad espandere l’esperienza pizza proponendola in molte sue varianti. Considerando che Fonderì si trova a metà strada tra pizzeria La Notizia e Gaetano Genovesi (pizzerie della zona già affermate da anni), direi che i proprietari hanno osato molto ma, a mio parere, i risultati non tarderanno ad arrivare visto che i numeri già sono dalla loro parte. Inoltre Fonderì può vantare Carmine Pellone al banco, un pizzaiolo davvero molto capace, con una grande esperienza alle spalle e che lascia parlare i suoi diversi impasti “sperimentati” per tutte e tre le tipologia di pizza.
Ecco perché ho parlato di format innovativo!
Da Fonderì si possono infatti trovare pizza napoletana (con impasto contemporaneo), pizza in pala ed il padellino. Per tutte e 3 devo dire lo stesso: vale la pena di provarle!
Quella che più mi ha colpito però è quella in pala: letteralmente da non farsela scappare.
Le pizze
• PIZZE IN PALA: un'unica pala ma abbiamo scelto due gusti.
- Friggitelli : peroncini verdi cotti con datterino rosso, salsiccia sbriciolata, provola di Agerola ed olio extravergine d’oliva;
- Burrata : vellutata di melanzane, in uscita burrata affumicata di Maldera, pancetta arrotolata di maialino nero e chips di melanzane.
Entrambe i gusti potrebbero dare un impatto “strong”, ma grazie alla leggerezza dell’impasto smorzano il tutto. A rallegrare ulteriormente il morso poi ci pensano croccantezza e cottura (in forno elettrico ovviamente) oserei dire al limite della perfezione.
• PADELLINO
Impasto multicereali condito con Crudo Langhirano di Parma, asparagi in due consistenze e fior di latte di Agerola.
Una novità che ancora non compare a menù ma che consiglio per la sua bontà e per il gioco di esaltazione dei sapori dato dagli accostamenti.
• PIZZA NAPOLETANA CON IMPASTO CONTEMPORANEO
Non potevo farmi mancare la più classica delle napoletane, la Margherita: pomodoro rosso San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino DOP, fior di latte di Agerola, parmigiano, olio extravergine d’oliva e basilico.
Morso corto, impasto scioglievole e cottura da manuale. Si potrebbe non smettere più di mangiarla con l’impasto altamente idratato e quella nota crunch che non guasta.
EXTRA
Ho scelto di assaggiare anche il bun artigianale alla barbabietola rossa che trovate sotto il nome di La Misticanza: filetti di tonno di Cetara, cipolla in doppia consistenza, polvere di olive nere, zeste di limone e misticanza.
Un panino molto estivo con un gusto molto delicato: la la masticabilità dei filetti di tonno, il fresco delle erbette selvatiche, la “forza” della cipolla croccante essiccata al mosto d’uva, il tutto sgrassato dal limone… bravo Carmine!
Per concludere il pasto ho optato per il dolce di Carmine: il babà al padellino, una sua creazione che è davvero la ciliegina sulla torta per concludere quella che definirei una vera esperienza degustativa.
Un’esperienza
che mi ha lasciato il segno soprattutto riguardo al gusto ma completandosi con piatti veramente belli all’aspetto; estetica che si denota anche nel locale, moderno e curato nei minimi particolari. Si sente bene l’armonia tra la scelta della proprietà di puntare in alto per stile design in egual misura della qualità delle pizze e dei suoi prodotti.
Una speciale nota di merito va al personale di sala che è sempre attento e disponibile nei confronti del cliente.
Se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo direi che manca una sola cosa: un parcheggio convenzionato con Fonderì, che sempre di più diventa un punto importante nella scelta del posto dando praticità all’esperienza.
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