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Il film Donne di Terra il 4 ottobre al CinemAmbiente di Torino

Donne di terra - il film di Elisa Flaminia Inno, al Torino CinemAmbiente: ce lo racconta Maria Luisa Squitieri

Il film Donne di Terra il 4 ottobre al CinemAmbiente di Torino

Il film Donne di Terra della regista Elisa Flaminio sarà trasmesso in anteprima il 4 ottobre al CinemAmbiente di Torino.

Quando ho letto la notizia ne sono stata felicissima perché conosco le Donne di Terra, sono tutte campane, molto autentiche, e una di loro è una mia amica da molti anni, Maria Luisa Squitieri. Le intervistai a Radio Siani quando Maria Luisa mi mise al corrente del loro progetto di vita e delle scelte alquanto difficili - mi emozionarono moltissimo.

Ho chiesto a Maria Luisa di raccontarmi come nasce il film e quale evoluzione abbia avuto il percorso intrapreso in armonia con l’ambiente e con il proprio essere.

Maria Luisa Squitieri racconta Donne di Terra

Il collettivo Donne di Terra è nato nel 2016 dall'idea di contestare il calendario delle contadine svizzere, nel quale erano ritratte senza veli.

Da quella esperienza è nato il calendario 2017 di Donne di terra, il ricettario per il 2018, la shopper ecologica per il 2019, la bag con i prodotti della dispensa per il 2020. Insomma, abbiamo cercato di dare continuità ad un progetto iniziato un po' per gioco, che però è stato un collettore di buone pratiche ed ha dato visibilità alle nostre piccole esperienze di resistenza contadina, che, in alcuni casi, si sono rivelate essere un utile esempio per chi voleva sganciarsi dalle dinamiche della città per avvicinarsi alla vita e alle attività della campagna.

Il film Donne di Terra il 4 ottobre al CinemAmbiente di Torino
La bag con i prodotti della dispensa per il 2020

In questo tempo, la regista Elisa Flaminia Inno si è così interessata ed appassionata al nostro progetto che ha deciso di seguirci per un po' e di investire creatività, tempo e risorse nella realizzazione di un documentario dedicato alle nostre esperienze. Ne sono nati 5 episodi, alcuni già presentati in giro per l'Italia, ed un film, che sarà presentato in anteprima al CinemAmbiente di Torino, il maggior festival cinematografico a tema ambientale, lunedì 4 ottobre, alle 19 al cinema Massimo.

Le protagoniste dei documentari e del film, oltre me, sono Doris Formisano di Sessa Aurunca, Annarita Falanga di Alvignano, Mariapia Cutillo di San Salvatore Telesino, Maura Sciullo di Sessa Aurunca.

Speriamo di portare, con questo film, all'attenzione di un pubblico più vasto l'esperienza di ritorno alla terra che in questo momento storico è un modo per centrare l'attenzione su cosa fa stare davvero bene le persone, oltre che prendersi cura della terra.

La vera forza di “Donne di Terra è portare la città in campagna e la campagna in città, chi ha vissuto la città e poi ha scelto la campagna apprezza ciò che un contadino non apprezza della campagna e sa perfettamente di che cosa ha bisogno un cittadino che sta male.

Il nostro sogno più grande è quello di poter essere un esempio riproducibile ed eco-nomicamente sostenibile e di insegnare ai bambini che siamo i custodi di questa Terra, dobbiamo solo imparare a proteggerla di più."

Il documentario è stato prodotto da 1506 FILM in collaborazione con AGROCULTURA, GODMOTHER FILMS, con il contributo di Regione Campania, Unione Europea – POC Campania 2014-2020, Fondazione Film Commission Regione Campania, distribuito in Italia da GA&A (tv), ICPI – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura (web).

Guarda il Trailer

Il mio consiglio

Il film Donne di Terra il 4 ottobre al CinemAmbiente di Torino

Il mio invito è quello ad andare a vedere appena possibile il film dedicato alle Donne di Terra perché le ho viste davvero lavorare la terra, le ho viste con le mani sporche e con gli occhi felici.

Nonostante questo lavoro non arricchisca e sia molto faticoso, ha dato loro la possibilità di sentirsi coerenti con se stesse e oneste con l’ambiente soprattutto, un tema sul quale si spendono fiumi di parole ma di concreto resta ben poco. Per perseguire certi ideali bisogna essere disposti a tante rinunce e certamente l'io imperante di questi tempi non va in questa direzione.

Dunque, queste donne vanno sostenute e meritano almeno la curiosità di conoscere ciò che hanno fatto e stanno facendo.

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