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Il Vino del Sabato: Grecomusc 2017 Cantine Lonardo

Il Vino del Sabato: Grecomusc 2017 Cantine Lonardo

Il Vino del Sabato: Grecomusc 2017 Cantine Lonardo

UNA FELICE STORIA DI RISCATTO

Il nome non è certo invitante, Grecomusc, sa di sfigato, di quello che va sempre in bianco. Anche l’aspetto dell’uva non lo è, come dice la parola stessa, l’acino si presenta un po’ moscetto. Eppure l’idea della famiglia Lonardo di portarlo in produzione è stata vincente. Già da qualche anno la storia di rivincita di questo vitigno, e del suo vino, ha molto seguito. E’ un’uva bianca di Taurasi, noto regno del prepotente aglianico, registrata come roviello, ma la gente del posto l’ha sempre chiamata Grecomusc. Riportarlo alla ribalta, concedergli una identità che prendesse forma nella bottiglia con il suo nome in etichetta, è stato un progetto dal corso lungo e complesso. Sì, perché non esisteva in precedenza una esperienza di vinificazione di qualità del roviello, tantomeno c’erano vigne a lui dedicate. Solo qualche pianta sporadica nei piccoli terreni dei contadini del luogo, tra i comuni di Taurasi, Bonito e Passo di Mirabella. Oggifinalmente la famiglia Lonardo ha le proprie vigne di Grecomusc, e le bottiglie prodotte vengono velocemente assorbite dal mercato. Fui proprio io ad organizzare la prima degustazione verticale di questo vino, partendo dalla prima annata, la 2004, finendo con la 2010. Fu un successo incredibile, il carattere così deciso, singolare e riconoscibile ne ha fatto un numero primo. Non ha solo una storia interessante, è proprio il suo essere così esclusivo che ha poi convinto il pubblico.

L'assaggio

L’ho riprovato in questi giorni di quarantena nel millesimo 2017, ed ho fatto fatica a fermarmi, avrei fatto fuori l’intera bottiglia. Molto coinvolgente già al naso, come al suo solito, ci ritrovo le sue note tipiche di idrocarburi, appena fumé, poi assume leggerezza sulla scia di agrume fresco e pepato, di nespola e salvia. All’assaggio è ricco, vibrante, prende velocità sulla spinta acida, volteggia lungamente prima di sparire di scena lasciando un lieve ricordo di mandorla amara.

Il Vino del Sabato: Grecomusc 2017 Cantine Lonardo
Ho sempre il vino e la musica in testa, forse per questo sono un po’ stonata. 
Mi sono immaginata è disegnata così