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La Serpaia di Endrizzi un luogo dove solo i serpenti potevano abitare…dicevano

Serpaiolo un vino su un terreno dove solo i serpenti potevano vivere

La Serpaia di Endrizzi un luogo dove solo i serpenti potevano abitare…dicevano

Serpaia nasce dalla necessità di vedute differenti ed alternative.

Fu nel 1999 che i patron dell’azienda Endrizzi, storica realtà del Trento Doc nata nel 1885 quando quel territorio era ancora parte del regno austroungarico, decisero di impiantare un nuovo vigneto che potesse andare oltre i territori da loro conosciuti.

Il viaggio in Toscana, l’amore per la maremma li conduce a Magliano sulle colline grossetane dove risiedono le vigne curate con i medesimi metodi utilizzati per i vigneti del Trento Doc; pratiche di agricoltura integrata senza utilizzo di trattamenti chimici.

La Serpaia di Endrizzi un luogo dove solo i serpenti potevano abitare…dicevano

Il Sangiovese è il vitigno che la fa da padrone oltre ad altre varietà a bacca rossa, il vigneto è allevato a guyot, terreno argilloso ed esposizione su tutti i lati.

Il podere prende il nome di “serpaia”, luogo ostico, difficile e adatto solo ai nidi di serpente o almeno quello era il pensiero comune degli abitanti del luogo. Fu proprio con un serpente nero il primo incontro e da lì fu dato il nome.

La Serpaia di Endrizzi un luogo dove solo i serpenti potevano abitare…dicevano

Terreni dal grande potenziale, argillosi e ricchi di minerali che si rivelarono essere non aridi terreni abitati da serpenti ma location vocate per coltivazione della vite.

Dal 2019 la scelta di vinificare con macerazioni più brevi sulle bucce ed utilizzo di botti grandi di rovere per bilanciare l’apporto delle barrique.

La Serpaia di Endrizzi un luogo dove solo i serpenti potevano abitare…dicevano

Serpaiolo 2019 Rosso Toscana IGT

Il vino si presenta in uno stile pulito con un limpido e vivace rosso rubino

Schietto e diretto, di buona struttura con un naso elegante ed intenso che riporta alla mente un’interessante trama fruttata; il ricordo è quello della frutta matura con richiami di ciliegia, mora ed un pungente ma raffinato ribes sul finale.

Non meno banale la speziatura: delicato pepe nero che entra lentamente in modo non invasivo ed arricchisce la bevuta.

Un vino morbido dalla grande freschezza e buona trama tannica, presente ma levigata, sicuramente merito dell’affinamento in botti per circa 8 mesi che rendono questo prodotto vivace con buon potenziale per l’invecchiamento.

Un blend di Cabernet Sauvigno, Petit Verdot, Merlot e Sangiovese persistenze ed equilibrato, molto beverino dall’interessantissima sapidità e mineralità che caratterizzano una bella salivazione lasciando una bocca pulita e fresca.

Prezzo medio € 9.50/11.50

Sito Web: endrizzi.it

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