L'Hosteria Bugiarda a Bacoli e l'omaggio al Giro d'Italia
Omaggio al Giro d'Italia che passa a Bacoli: il risotto di Luca e Rossella Costagliola di Hosteria Bugiarda
Via delle Terme Romane 83, Bacoli (Napoli)
Tel: 08118245582
Riposo settimanale: mercoledì
Aperti a cena da lunedì a sabato eccetto il mercoledì, pranzo sabato e domenica.
Menu degustazione 55 e 65 euro per 5 o 7 portate,
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Il passaggio del Giro d’Italia
rappresenta sempre un evento memorabile, soprattutto nelle aree dove questo accade di rado, perché lontane dalle Dolomiti e dai grandi valichi appenninici.
Non essendoci le condizioni necessarie per omaggiare Procida - Capitale Italiana della Cultura all’interno del piccolo e complicato territorio isolano, il 14 Maggio prossimo la kermesse si snoderà lungo un percorso con partenza e arrivo a Napoli, ma dedicherà al territorio flegreo, fra Bacoli e Monte di Procida, un circuito da ripetersi più volte, in un saliscendi con vista sull’isola di Graziella che rappresenterà una occasione irripetibile per mettere in evidenza le incredibili bellezze paesaggistiche e storico-archeologiche di quest’area, turisticamente molto meno conosciuta di quanto dovrebbe.
E poiché anche dal punto di vista enogastronomico i Campi Flegrei hanno ormai molto da raccontare a chi non li conosce abbastanza, a sfruttare l’occasione ci hanno pensato i giovanissimi Luca e Rossella Costagliola.
Sono loro, assieme al cugino-chef Luigi, a gestire l’Hosteria Bugiarda, un piccolo ma promettente locale che si propone di fare contemporary kitchen, come recita il loro pay off, e che si trova nei pressi della Casina Vanvitelliana, dove la ristrutturazione molto meticolosa di una antica vineria ha permesso di creare un ambiente inusuale ma molto accogliente, che dispone anche di un piccolo dehors.
Hosteria Bugiarda - sala
I tre ragazzi non sono stati proprio fortunati, in verità, considerato che hanno inaugurato il ristorante nel giugno 2019, poco prima che si scatenasse l’inferno della pandemia. Ma hanno resistito coraggiosamente e sono tornati ora sul campo con ancora maggior determinazione di prima, consapevoli come sono di avere al proprio arco alcune frecce che da queste parti possono davvero fare la differenza: una grande attenzione stilistica, una cura meticolosa del servizio e creatività da vendere.
È proprio grazie a queste loro doti che hanno pensato di realizzare, in occasione dell’evento sportivo imminente, Giro d’Italia,
un risotto di Acquerello mantecato con estratto di rapa rossa, burro di bufala e bisque chiarificata di gamberi, al centro del quale campeggia una “maglia rosa” realizzata con un battuto di gamberi procidani, con tanto di tricolore ottenuto da prezzemolo, quinoa e pomodoro disidratati.
Giro d’Italia, il risotto di Acquerello che Hosteria Bugiarda ha creato in limited edition per il mese di Maggio,.
L’abbinamento che propongono, sempre che il cliente non preferisca scegliere altro dalla loro ampia e variegata lista dei vini, è con la super-flegrea Falanghina di Contrada Salandra, che con le sue fragranze aromatiche, supportate da un gradevole e persistente fondo amarognolo, si rivela partner ideale per contrastare le note tendenzialmente dolci del risotto.
Questo piatto, che è una sorta di limited edition, sarà in carta per il solo mese di maggio, ma non è in realtà una ricetta inventata ex novo, perché si tratta della rivisitazione di un Risotto rosa che l’Hosteria Bugiarda ha in carta da sempre, realizzato con Roquefort e noci, e che è uno dei primi iconici del locale, assieme ai Tortelli ripieni di provola con friarielli e salsiccia o alla rivoluzionaria Pasta e patate Bugiarda, qui proposta soprattutto come antipasto, dove la pasta in realtà non c’è perché lo spaghetto è realizzato a partire da un semolato di patate novelle, condito poi con una brunoise di patata viola e una colatura di provola affumicata.
Pasta e Patate Bugiarda - Hosteria Bugiarda
Ci sarebbe molto altro da raccontare degli estrosi “Bugiardi”,
a cominciare dalla varietà delle proposte sui secondi piatti, che spaziano su ingredienti piuttosto inconsueti da queste parti, come il cappone o il maialino, ma che sanno dimostrare all’occorrenza anche la grande competenza dello chef Luigi nella lavorazione del pesce, come accade con il Polpo arrostito con purea di cicerchie e confettura di pomodori cannellini (entrambi rigorosamente flegrei) o nel Calamaro scottato con carciofi e liquerizia.
Non tradiscono le premesse neanche i dessert, dove ci si può imbattere per esempio in un intrigante Cioccolato fondente con mela verde e olio EVO o in una Tartelletta di ricotta e pera, presentata come si vede in foto.
Tartelletta ricotta e pera - Hosteria Bugiarda
I menu degustazione sono proposti a 55 o a 65 €, vini a parte, a seconda che le portate siano 5 o 7, prezzi del tutto ragionevoli per l’esperienza proposta, che qui di bugiardo ha solo il nome.
Punti di debolezza? Solo uno, forse, quello caratteristico della giovane età dei protagonisti, il cui entusiasmo e la cui voglia di strafare possono comportare talvolta un bilanciamento ancora approssimativo dei piatti.
Ma questi tre sembrano proprio aver imbroccato la strada giusta per arricchire i Campi Flegrei di un’altra proposta gastronomica di eccellente livello.
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