Longino & Cardenal, l'E-shop per gourmand casalinghi

Longino&Cardenal shop: un e-shop di cibi rari e preziosi per tutti questo Natale.

Longino&Cardenal, azienda che serve da 30 anni cibi pregiati ai ristoranti, ha inaugurato un e-shop per gourmand casalinghi in cui poter comprare prodotti pregiati dall’aglio nero al fois gras, dal tartufo al caviale.

L’IDEA

Longino e Cardenal sono due personaggi immaginari: Longino un gourmet aristocratico svizzero e Cardenal un pescatore cubano. L’amore per il buon cibo li unisce e vanno in giro per il mondo a cercare i migliori prodotti per la tavola. "Ci abbiamo fatto pure una graphic novel aziendale, rappresentano un po’ il nostro sforzo di combattere l’omologazione culinaria, di valorizzare prodotti nuovi e di qualità”.

L’azienda vanta un portafoglio di oltre 4500 clienti solo in Italia e annovera circa l’80% dei ristoranti stellati nei mercati di riferimento, i luxury hotel il 15% mentre le gastronomie specializzate valgono il 6,5% circa . Lo shop online costituirebbe un canale parallelo al business nel settore Horeca (hotel e ristoranti) che sappiamo bene esser stato travolto dalla pandemia. Nell’attesa di un recupero nei canali classici di distribuzione l’azienda ha creato l’e-commerce business to consumer con lo stesso numero di referenze destinate ai clienti professionali ma con pezzature diverse, e accompagnate dalle relative ricette sul magazine. Negli anni si è arrivati a 1800 Referenze con 70 fornitori sparsi in tutto il mondo, in 12 categorie. Un sistema di logistica integrata e spedizioni garantite in massimo 72 ore e un’accurata gestione degli acquisti garantiscono rimanenze di magazzino ridotte al minimo (invenduti pari allo 0,6% del fatturato). Inoltre ora sono disponibili anche delle idee regalo rare e preziose per questo Natale: panettoni, cofanetti, caviale con accessori, champagne pregiati e prodotti indispensabili per la tavola natalizia.

“A marzo ci siamo mobilitati subito per smaltire le giacenze con la vendita online: coi nostri agenti abbiamo cominciato a scrivere ad amici e conoscenti su whatsapp, mostrando loro il catalogo della merce e offrendo sconti importanti. Siamo riusciti a vendere quasi tutto. Visto il successo, abbiamo deciso di rendere disponibili in modo sistematico i nostri prodotti anche ai privati, un progetto che avevamo in mente già da un po’. A maggio eravamo pronti con lo shop. È nato il claim #IoRestoaCasa con Longino e la piattaforma b2c shop.longino.it.

L’estate è stata una boccata di ossigeno perché abbiamo potuto guadagnare un po' di terreno. La serrata imposta alle attività di ristorazione dal nuovo Dcpm è stato un altro duro colpo per noi. Dovremo abituarci, temo, a convivere con il virus almeno per un anno, con momenti di semilibertà ad altri dove le limitazioni saranno più restrittive” - sono le parole di Riccardo Uleri, amministratore delegato e socio di maggioranza di Longino & Cardenal.

L’OFFERTA

Longino & Cardenal si pone oggi come uno dei principali “food globetrotter” italiani. Con passione e coraggio svolge una continua ricerca delle migliori materie prime, spesso poco conosciute ai più, al fine di soddisfare i nuovi trend di comportamento dei consumatori che ricercano prodotti eccellenti proposti in forme innovative.

“Comprano da noi burro francese, molta selvaggina, (colombaccio e fagiano scozzese), filetto Wagyu giapponese o controfiletto di cervo rosso. Carni difficilmente reperibili dal macellaio o nel negozio sotto casa. Nel carrello aggiungono anche acciughe, tartare, olio d’oliva. Per le festività sono previste ceste gourmet speciali personalizzabili o già confezionate con un range di prezzo dai 70 ai 100 euro. Sulla piazza di Milano consegniamo in 24 ore.”

C'è anche il plancton marino spagnolo, il Glacier 51 (un pesce unico pescato a 2000 metri di profondità, vicino all’isola Heard a oltre 4 mila chilometri dall’Australia continentale) ma anche il cioccolato superiore francese di Weiss, il Parmigiano Reggiano di montagna del Caseificio Borgotaro, scottona polacca, bovino irlandese, le lumache Henri Maire, il pepe Sansho giapponese e tanto altro

Nell’assortimento anche una buona “rassegna” di frutta e verdura gourmet, come quella proveniente della cooperativa francese Sicoly, che con le sue 9mila tonnellate di frutta fresca e 5mila di frutta lavorata e surgelata rappresenta uno dei maggiori fornitori per pasticcerie, ristoranti, gelaterie e bar del territorio transalpino.

L’EVOLUZIONE

Longino & Cardenal nasce nel 1988 come società importatrice di caviale fresco dall’Iran per rivenderlo a ristoranti e a gastronomie specializzate. L’intuizione di importare la materia prima e rivenderla ri-confezionata e con una precisa identità -attraverso un nuovo marchio- si rivela vincente, dando vita ad un nuovo modello di business e ad una storia di grande successo. Nel 1993 l’ingresso dell’AD Riccardo Uleri nel capitale della società (che nel 2004 ne rivede ed amplia il modello di business) portano la società a registrare una crescita costante fino a renderla un punto di riferimento per la più alta ristorazione italiana. Nel 2013 inizia il progetto di internazionalizzazione e per il presidio diretto dei rispettivi mercati nello stesso anno apre la sede di Hong Kong, nel 2015 quella di Dubai e nel 2019 New York. Inoltre guarda con interesse ad altre città considerate strategiche come Londra.

Nel 2015, inoltre, L&C ha acquisito una partecipazione nella società “Il Satiro Danzante”, storico fornitore esclusivo di gamberi di Mazara del Vallo, e crea il marchio Don Gambero, al fine di sviluppare l’integrazione verticale e il presidio diretto dei marchi distribuiti.

La società quotata sul mercato Aim nel 2018, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 33,7 milioni di euro, ha dovuto fare i conti con calo delle entrate che nei mesi di lockdown è stato dell’80% in Italia e nelle sedi estere (Hong Kong, Dubai e New York).

IL MODELLO DI BUSINESS

La Longino & Cardenal si distingue per l’elevata varietà dei prodotti (di cui il 98% in esclusiva) e l’eccezionale qualità, che rendono la società un operatore unico rispetto agli shop generalisti.

Il modello di business che è quello di andare in giro per il mondo a cercare i fornitori di cibi più buoni e particolari e portare i loro prodotti in Italia, con contratti solitamente di esclusiva, per poi venderli ai ristoranti; ed a New York e Dubai adottano lo stesso modello. In Italia la rete di agenti giunge a circa 90 persone. Ci sono inoltre dipendenti fissi che curano i rapporti più stabili con i clienti. I rappresentanti e piattaforme regionali e provinciali sono una certezza per la rete logistica; all’estero ci sono venditori dipendenti ma la logistica viene comunque curata dall’Italia.

IL FUTURO

Prima di tutto c'è da dire che la Longino & Cardenal ha sempre guardato al futuro, di tutti. Durante la chiusura di questa primavera hanno deciso di non sollecitare i crediti finché i ristoranti non avessero riaperto, aveva dichiarato Riccardo Uleri, aggiungendo: "Non ci sogniamo nemmeno di chiedere loro dei soldi. Poi studieremo delle formule per aiutarli alla riapertura".

Oggi Uleri dà seguito a questo tipo di pensiero: “Non dobbiamo sprecare l’opportunità che ci ha dato questa crisi. Abbiamo sfruttato questo tempo di scarso lavoro per riorganizzare tutti i nostri processi, ed aggiornare tutti i nostri strumenti digitali, ERP, CRM, Credit Management e connettività. Siamo molto più organizzati rispetto a prima e più pronti ad affrontare il 2021.”

Ed ha continuato: “Probabilmente si modificherà l’offerta, visto che non tutti riusciranno a rimanere aperti durante e dopo la crisi. Certo, la selezione porterà i più virtuosi a rimanere sul mercato e questo migliorerà la qualità. Sicuramente rimarrà anche la voglia di cucinare a casa e il ristorante non verrà più visto come un’abitudine ma come un momento particolare da vivere”.