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OTTO VINI SCELTI DALLO CHEF GIUSEPPE MOLARO PER I PIATTI DELLE FESTE DI NATALE

Natale 2022 a tavola con Giuseppe Molaro e il suo pairing

OTTO VINI SCELTI DALLO CHEF GIUSEPPE MOLARO PER I PIATTI DELLE FESTE DI NATALE

Uno chef non può pensare solo al cibo, è anche un amante del mondo del vino e si diverte a scovare personalmente etichette che siano nelle proprie corde e in sintonia con la sua cucina. Per le feste tra Natale e Capodanno il connubio cibo - vino è ancora più sentito. Non solo, in questo periodo magico dell’anno il vino è spesso scelto come regalo o come momento di piacere personale da concedersi appena possibile.

Certamente non deve mancare sulle tavole preparate con amore per il pranzo, la cena, o anche l’aperitivo di questo lungo e scintillante periodo di feste.

Ecco i vini da comprare e bere durante le vacanze di Natale scelti da Giuseppe Molaro

Dovrei fare una lista infinita, ma al momento mi limito a questi. Kampai!

Così, vi darò gli 8 vini da comprare a Natale con gli abbinamenti ai piatti.

OTTO VINI SCELTI DALLO CHEF GIUSEPPE MOLARO PER I PIATTI DELLE FESTE DI NATALE

AMANTI DELLE BOLLICINE

Le bollicine vanno sempre bene per brindare, per un aperitivo, per una cena o un dopocena – è il loro momento.

Dal Franciacorta, al Prosecco, Oltrepo Pavese, al Trento Doc allo Champagne. Ce ne sono di tutti i tipi:

  • Hola Cava Brut Nature – dalla Spagna olè.

Vibrante e fruttato senza zuccheri aggiunti. Ottenuto da uve Macabo, Xarello, Parellada. Se siamo alla ricerca di uno spumante metodo classico piacevolmente fresco e beverino, sottile e agile, questa potrebbe essere la bottiglia giusta da scegliere. Si tratta, infatti, di una bollicina piacevolmente agrumata, con richiami immediati di frutta fresca, pera, albicocca e pesca. Ottimo come aperitivo, grazie al suo dosaggio minimo, sa tranquillamente accompagnare anche piatti di pesce o carni bianche.

In abbinamento alla tartare di gamberi.

  • Verve 2016 di Vigne Olcru dall’Oltrepo Pavese,

Metodo Classico Extra Brut, Pinot Nero 100% : 48 mesi di affinamento sui lieviti poi almeno 6 mesi in bottiglia. Elegante e prevalentemente fruttato, il sorso tende alla morbidezza ed è caratterizzato da un’avvolgente sapidità e freschezza.

Ottimo in abbinamento al rombo al forno con pomodoro corbarino e patate.

AMANTI DEL BIANCO

Passiamo al vino bianco, che può essere un buon accompagnamento alle vostre cene della Vigilia. O insomma bevetelo un po' quando volete.

Ecco 2 etichette che voglio degustare con voi:

  • Fiano BIO Irpinia Doc Il Cortiglio

Un vino ottenuto dalla vinificazione delle sole uve Fiano. Giallo paglierino con riflessi dorati. Giovane, all’olfatto si esprime con note floreali e di frutta gialla. In bocca è fresco, ricco e avvolgente, in chiusura riporta piacevolmente Spicca nel retrogusto la nota agrumata.

In abbinamento al risotto con agrumi e scampi.

  • Gewurztraminer Capoalago Dop Az. Madonna Delle Vittorie,

dai vigneti di arco e Nago Torbole in Trentino. Colore giallo paglierino abbastanza intenso. Profumato, fragrante e persistente con chiara notabaromatica caratteristica che si ritrova all’assaggio.

Ottimo la ricciola scottata e scarola alla brace.

AMANTI DEL ROSA

Grazie alla loro versatilità, possono accompagnare il cenone dall’antipasto al dolce e rappresentano una scelta eccellente sulle preparazioni più elaborate, soprattutto se arricchite dal pomodoro.

  • Gabry Rosato Frizzante Igp Colli di Salerno di Viticoltori Lenza

Gabry è un vino da picnic! Prodotto dalla lavorazione in purezza di sole uve aglianico lavorato secondo la metodica ancestrale, è un vino fresco e succoso, caratterizzato da aromi di buccia di arancia e mirtilli. Al palato è di facile beva, pulisce il palato e si muove facilmente ad ogni sorso.

Ottimo abbinato alla mozzarella di bufala campana, ai fritti e in questo caso all’immancabile baccalà fritto che non manca mai sulle tavole napoletane.

  • Friuli Doc Grave Rosato Clâr de Lune di Piera

Più di cento anni di storia per questa azienda della Grave Friulana Blend di uve a bacca rossa, Merlot in prevalenza, Pinot Nero e Refosco. La bottiglia è impreziosita dalla bella chiusura in vetro rosa. Limpido e brillante. Note fresche di ciliegia e pompelmo si alternano a profumi di sottobosco e floreali. In bocca è sapido, minerale, con vivida acidità. Persistente e lungo di ricordo finale.

Sicuramente ottimo con pesci e crostacei, crudi o al forno o grigliati.

AMANTI DEL ROSSO

Le feste di Natale sono un’occasione anche per andare a zonzo tra montagne, colline e in prossimità del mare. Ecco allora cosa ho scelto per voi!

  • Amarone della Valpolicella Docg Az. Bronzato

L’uva viene raccolta a fine settembre, adagiata in apposite cassette e appassita per circa 3 mesi. Successivamente viene delicatamente pigiata, e fatta fermentare per 2/3 settimane in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Segue un affinamento in botti di rovere che dura fino a 18 mesi. Vino ricco, dal sorso pieno e avvolgente, perfetto per accompagnare piatti saporiti a base di carne, selvaggina e formaggi stagionati.

  • Vesuvio Lacryma Christi Rosso Riserva “Don Vincenzo” Casa Setaro

Siamo nel mio territorio, il Vesuvio, di antica memoria vignaiola. Piedirosso 85%, Aglianico 15%, intenso e strutturato in questa interpretazione dell’azienda, un riserva che nasce in una delle zone vitivinicole più affascinanti della penisola. Complesso ed intenso con sentori fruttati e leggermente speziati, dal sorso ricco ed elegante.

In abbinamento all’agnello con patate.

Buon Natale

Giuseppe Molaro

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