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Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?

Storie di Macarrones e Maccarune ovvero Maccheroni.

Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?
La pasta fresca è conosciuta fin dal mondo classico, mentre la pasta secca inizia ad essere citata fin dall’Alto-Medioevo. Nel Pieno-Medioevo iniziano ad apparire i primi ricettari e documenti di vari studiosi che citano la pasta secca.

La pasta fresca è conosciuta fin dal mondo classico, mentre la pasta secca inizia ad essere citata fin dall’Alto-Medioevo. Nel Pieno-Medioevo iniziano ad apparire i primi ricettari e documenti di vari studiosi che citano la pasta secca.

Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?

In Sardegna in tutto il Medioevo, era in atto un fruttuoso commercio di “obra de pasta” in buona parte dei porti del Mediterraneo. In sardo “obrare” è inteso come quel lavoro per realizzare una qualsiasi cosa, cioè: traballare una cosa pro la fagher pius bella – lavorare una cosa per renderla più bella.

Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?

I ricettari del XV e XVI secolo riportano ricette di paste con forme diverse, con nomi che sono frutto di fantasia dei pastai di quelle epoche. Scrive uno studioso nel 1636: “Ne sono di varie forme, perché alcune sono tonde, come quelle che chiamano vermicelli o maccheroni, e di queste alcune ne son vuote di dentro, alcune no, altre ne sono larghe e distese, come le lasagne, altre ne son piccole e tonde, come quelle che chiamano mille fanti, altre ne son piane, ma strette a sfoggia di fettucce, che sono chiamate comunemente tagliolini, altre ne son corte e grossette e le chiamano agnolini, altre più lunghe e più grosse, chiamate gnocchi, e ve ne son di molte altre guise.”

Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?

La pasta confezionata in Sardegna arrivava anche a Napoli.

Nel 1646, a Napoli, esisteva una importante importazione di maccheroni dalla Sardegna. Il poeta napoletano Filippo Sgruttendio, esponendo le Grolie de Carnevale, ricorda in un sonetto come Napoli importasse gnocchi e buje, cioè maccaroni di colore oscuro, dalla Sardegna:

“... addove, o gnuocole

e buje de Cagliare

maccarune io lasso mo!”
“Me deze no piatto Ceccarella
de cierte sapurite maccarune,
semmenate de zuccaro e cannella,
cosa da far sparire le pperzune”.
Origine dei Maccheroni. Sardi o Campani?

Il filosofo Benedetto Croce, nel 1925 scrive note a Il Pentamerone di G. B. Basile: «Non pare che allora i maccheroni avessero, come ebbero di poi, il primo luogo nella cucina napoletana: tanto che i napoletani erano detti non già «mangiamaccheroni», ma «mangiafoglie» (ortaglie). I maccheroni si trovano assai spesso indicati come «di Sicilia» o «di Sardegna», più specificamente di «Cagliari».