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L'Argentina diventa il primo paese al mondo a vietare l'allevamento del salmone nelle sue acque

Seaspiracy: Argentina vieta allevamento di salmone

L'Argentina diventa il primo paese al mondo a vietare l'allevamento del salmone nelle sue acque

Mercoledì, i legislatori argentini hanno approvato all'unanimità un disegno di legge che vieta l'allevamento di salmoni nelle acque della provincia della Terra del Fuoco.

Pablo Villegas, che faceva parte della proposta, ha dichiarato:

“L'approvazione di questo disegno di legge è una definizione istituzionale chiara e forte che sottolinea l'importanza per la nostra comunità della protezione e conservazione delle nostre risorse naturali, del patrimonio genetico dei nostri esseri viventi e del suo ambiente per uno sviluppo economico sostenibile”

Il divieto spera anche di mettere l'Argentina alla testa dell'economia verde, poiché ascolta le richieste delle comunità indigene e dà la priorità all'ambiente rispetto ai profitti.

Perché questo divieto?

L'allevamento del salmone può causare danni sostanziali all'oceano, dal compromettere la qualità delle acque e dei sedimenti, all'impatto negativo sulla biodiversità e alla morte della vita marina.

Gli allevamenti usano antibiotici sul salmone nel tentativo di prevenire l'anemia infettiva del salmone (ISA) e combattere i pidocchi che vivono sui salmoni. Queste sostanze chimiche vengono quindi trasmesse al consumatore che mangia il salmone e le sostanze chimiche entrano anche nei nostri oceani.

Questo è un grande passo nella giusta direzione e speriamo che più paesi agiscano presto contro questa pratica distruttiva.

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