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Lo streetfood e la cultura Hawker sono stati dichiarati Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco

Lo streetfood di Singapore e la cultura Hawker sono Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità per l'Unesco

Lo streetfood e la cultura Hawker sono stati dichiarati Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco

Il 2021 si apre ad est con un grande riconoscimento per la città stato di Singapore: lo streetfood e la cultura Hawker diventando Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per l’Unesco.

Lo streetfood a Singapore è l anima dei quartieri ed è reso ancora più ricco dalla Cultura Hawker che è un mix tra la cultura del Sud Est Asiatico e quella dell'Estremo Oriente. Il tutto rende la cucina di Singapore tra le più desiderate al mondo grazie alla sua stragrande multiculturalità.

Parliamo di una città con 5 milioni di abitanti in cui si incontrano popolazioni asiatiche ed europee e dove quasi metà della popolazione è straniera, trovandosi lì per lavoro e che vanno a coprire una fetta immensa degli addetti al settore dei servizi.

Era impossibile che tutte queste circostanze non portassero Singapore ad avere una varietà culturale ed enogastronomica da considerarsi unica al mondo e che la rende forse la meta più ambita da tutti gli appassionati di food.

Il riconoscimento Unesco è stato definito “una pietra miliare della nostra storia” dal ministro per la Sostenibilità e l’Ambiente di Singapore, Grace Fu, è per celebrarlo nel migliore dei modi è stato organizzato il SingaporeHawkerFest, dal 26 dicembre 2020 e fino all’ 11 gennaio 2021.

Ovviamente il festival ha dato spazio alla creatività anche a causa delle norme anticovid infatti grazie ad un’app gratuita tutti i cittadini potranno completare dei quiz, partecipare a una caccia al tesoro, e condividere idee e suggerimenti su cosa dovranno avere i mercati di street food del futuro. L’iscrizione dà diritto ad un badge virtuale sul quale si potranno caricare i punti ottenuti tramite i vari giochi che saranno poi convertiti in buoni pasto spendibili in 29 chioschi sparsi per tutto il territorio.

La nazione asiatica ha chiuso i confini a tutti i viaggiatori stranieri a causa del Covid-19, quindi a questo festival potranno partecipare solo i locali. Una disdetta ler i grandi appassionati della cultura hawker, che è sempre più sinonimo di cucina pulita, aperta e sicura; tant’è che all’interno dei Hawker Center, una sorta di centri commerciali dedicati al cibo, la Guida Michelin ha finanche segnalato possibili attribuzioni di stelle.

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