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Friulano San Pietro 2015 Friuli Colli Orientali I Clivi

Wine Club di Marina Alaimo Friulano San Pietro 2015 Friuli Colli Orientali i Clivi

Friulano San Pietro 2015 Friuli Colli Orientali I Clivi

Gestire un patrimonio importante di viti vecchie, con età compresa tra i 60 e gli oltre 80 anni, è per noi un richiamo alla responsabilità con cui custodiamo e produciamo il vino. Questo si legge sul sito aziendale dei Clivi, e le poche parole riportate qui sintetizzano la grande sensibilità e il rigore con i quali la famiglia Zanusso si dedica ai propri vini. Tra il Collio e I Colli Orientali del Friuli possiamo trovare tra i migliori vini bianchi d’Italia, capaci di offrire bevute e emozioni memorabili. Non si tratta di una storia tramandata da generazioni di vignaioli, come spesso accade in questo antico territorio del vino. E’ piuttosto una storia recente, e forse casuale, piuttosto insolita. Erano i primi anni novanta quando suo padre Ferdinando ha intrapreso il proprio percorso produttivo, un’epoca enologica di grandi cambiamenti che avrebbero potuto disastrare la sua partenza. Si pensava ad accattivarsi in maniera semplificativa il mercato internazionale realizzando vini rotondi e concentrati, a volte dolcini, privi di carattere territoriale, un po’ uguali ovunque fossero piantate le viti. Non era certo questa la strada che avrebbe mai imboccato il nostro vignaiolo friulano che dal nulla ha imparato a fare vino – una impresa notevole e ardua visti gli eccellenti risultati raggiunti. Il forte rapporto instaurato con le viti vecchie concede ai suoi vini una profondità, e se posso dire, un’anima che li avvolge di luce. Con la stessa energia e determinazione ha saputo esaltare e valorizzare i vitigni storici di questo areale unico e straordinario. Il Friulano, quello che per anni abbiamo chiamato Tocai, è un suo punto di forza, forse un figlio prediletto, o forse no. Sta di fatto che gli viene fantasticamente bene, tanto da essere riconoscibile in degustazione. Unico e determinante è il sottosuolo sui clivi del Collio, composto da marne di origine marina, il noto flysch di Cormons, strati argillosi e calcarei nei quali le vigne vecchie riescono ad affondare in profondità , arricchendo di nutrimenti le uve. La vigna di Fiulano San Pietro ha circa 70 anni e affonda le radici proprio nel flisch, esposta a sud est sulle colline di Gramogliano a Corno di Rosazzo, zona asciutta e soleggiata. Viene vinificato solo il mosto fiore, ottenuto da grappoli non diraspati e pigiati con estrema delicatezza. Ne viene fuori un vino molto espressivo, marcato nei sentori di pietra focaia, appena fumé, sa di sambuco e zafferano, di agrume un po’ dolce in questo millesimo 2015 che è una meraviglia. All’assaggio si mostra ricco e profondo, solare e lungo, vivacissimo sulla spinta di una freschezza cristallina e ben calibrata, si lascia inseguire a lungo chiudendo su un sottilissimo tono di mandorla e di pietra focaia.