INNOVATIVE – ‘A FIGLIA D’ ‘O MARENARO: SI RINNOVA IL CONCEPT DI GIUSEPPE SCICCHITANO
A Napoli riapre Innovative di Giuseppe Scicchitano, nella rinnovata veste di spazio creativo
INNOVATIVE – ‘A FIGLIA D’’O MARENARO
Via Foria, 80137 Napoli
Tel: 081 976 7330
Email: info@innovativeafdm.com
Aperto dal Martedì al Sabato a cena; la Domenica solo a pranzo. Chiuso il Lunedì.
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Riapre, con una riproposta all’insegna del sincretismo culturale ed eno-gastronomico, il locale di Giuseppe Scicchitano, trentenne primogenito figlio di Assunta Pacifico – nom de plume “A figlia d’ ‘o Marenaro” – e del papà Nunzio.
Napoli, Via Foria, pochi isolati dall’orto botanico, il legame ideale con il brand familiare è evidente, anche se, dalla visita effettuata in occasione della riapertura, è accentuato il carattere identitario del ristorante, che si colloca ben oltre il meramente derivativo.
Crew di sala composita e giovanissima – età media venticinque anni per quindici dipendenti – che si muoveranno coordinati con rigore e piglio creativo dal titolare figlio d’arte, puntando sullo story-telling, contaminazioni artistiche ed un “fine-dining temperato”, con grande risalto conferito ai cocktail ed al versante enologico.
Sembrano lontani gli anni in cui Giuseppe era un ragazzo di bottega, l’ambizione e la passione smisurata ancora trattenuta, la presenza dei genitori spesso sottratta, poiché devoluta completamente alla gestione ed organizzazione del locale.
All’attualità, la consapevolezza delle proprie responsabilità, frammista alla necessità di trovare nuovi compagni di viaggio talentuosi e determinati, come il ventiseienne barman Rocco De Angelis, alla quale è stata devoluta tutta la parte inerente la miscelazione, che verrà sdoganata anche durante i pasti in raffinati pairing, non come semplice aperitivo o dopocena.
IL LOCALE
Dunque, cinque sale al primo piano di un palazzo storico di Via Foria, civico 182, rappresentanti propaggini del locale storico, completamente riattati e restaurati dallo studio Duoo – Architecture e Design: bancone del cocktail bar a costituire la prolusione all’ingresso nella sale, bello il lavoro profuso da De Angelis sull’impiego creativo del ghiaccio in monoblocco, addirittura impresso e “firmato” con lo stemma del locale, per il tramite di timbri in ottone a freddo.
Elegante e raffinata ibridazione fra richiami alla storia di Napoli ed arredi e suppellettili hi-tech,
il ristorante – di circa cinquanta coperti complessivi - annovera anche una terrazza esterna con un grande acquario, tavoli siglati dalla casa di moda Dsquared, ed infine una sala dedicata alla maison di Champagne francese Laurent Perrier, realizzata in partnership, con tanto di cucina a vista “a scomparsa”, mediante l’uso di pannelli elettrici.
Evocative le opere d’arte esposte all’interno, a cura degli artisti de Le Voci di Dentro, segnatamente con le fotografie scattate da Pasquale Vassallo, punti di vista “sommersi” di luoghi iconici della nostra città, poiché scattati sott’acqua.
LA DEGUSTAZIONE
A seguire, in attesa di mettere alla prova il menù vero e proprio, assaggiamo una teoria di tapas ed appetizer.
Doveroso menzionare il rigore dell’insalata di polpo, le bruschette con pomodorino del piennolo e alici, il cornetto di pasta sfoglia con ricotta e cicoli, ed infine la cheesecake Maria.
La Cheesecake Maria nasce da un’idea di Giuseppe Scicchitano, costituita da un crumble di fresella bagnata in acqua di mare, ricotta in salvietta, e tartare di gamberi crudi, proposta in stratificazione, equilibrata e dai gustosi contrappunti di consistenze, ci auguriamo un buon viatico per quella che sarà la proposta complessiva del locale.
In pairing, i cocktail di Rocco De Angelis, “Americano con stirring”, “Cuore nero” – rhum bianco, lichis, elderflower, zucchero limone e carbone vegetale nero - “D10s”, dedicato all’immortale idolo di casa Diego Armando Maradona, ed infine champagne, ca va sans dire, della casa produttrice Laurent Perrier Cuvee Brut, bollicina estremamente versatile ed elegante, sorretta dall’acidità dello Chardonnay, in preminenza nel blend.
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