Josè Restaurant: l'esperienza magica e la coerenza dei sapori di Domenico Iavarone
Josè Restaurant, una stella Michelin per una esperienza sublime grazie allo chef Domenico Iavarone
Via Nazionale, 414 - 80059, Torre del Greco (Na)
Tel: +39 081 8836298
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Francesca Milone ci racconta Josè Restaurant*
Josè Restaurant – una Stella Michelin: davvero magico!
È stata la mia prima esperienza "stellata" e molto probabilmente so che rischierò seriamente di diventarne dipendente. Certo, per fare ciò bisogna investire un po' di più economicamente in un pasto e non sempre si ha questa disponibilità, lo ammetto, ma non pensate che abbiamo bisogno di conoscere e capire ciò che mangiamo?
Lo chef Domenico Iavarone offre due tipi di esperienze per quanto riguarda il percorso degustazione: “Libertà" e "Viaggio".
Libertà, al costo di 65 euro, consiste nella possibilità di comporre il proprio menù degustazione personalizzato scegliendo cinque portate principali dalla carta che poi lo chef lo completa con altre piccole portate di cortesia. Al tutto si aggiunge anche l'opportunità di completare il menù con il pairing che consta nell’abbinamento di 4 vini per la modica cifra di 35 euro aggiuntivi.
Viaggio, invece, è l’esperienza di degustazione che abbiamo scelto. Al costo di 90 euro si ha un percorso di sette portate principali più altre tre piccole portate a scelta dello chef, così da guidarci in questo itinerario tra territorio, materia prima e creatività. Anche qui è possibile l'opzione del pairing: 55 euro per l'abbinamento di 5 vini, una scelta per cui noi non abbiamo in quanto abbiamo preferito accompagnare i nostri piatti con un classico Chardonnay Tramin 2019 dell’Alto Adige/Sudtirol DOC.
Prima di iniziare la degustazione siamo stati accolti con un aperitivo di benvenuto, che è stato super apprezzato!
Cosa ci è piaciuto di più? Tutto!
Davvero, è stato tutto quasi impeccabile ma abbiamo deciso di darvi la nostra Top Three.
Il piatto che difficilmente dimenticherò: linguina con scampi (tra l’altro crudi), cavolfiore, pinoli e lime.
Non riesco a descriverlo, è stata davvero una prelibatezza per il palato. In particolare, mi ha colpito la cottura della pasta, al dente al punto giusto, cosa che può sembrare banale ma non lo è assolutamente! Fenomenale!
Piacevolissimo anche il baccalà con cipollotto bruciato, limone candito e olive.
Un piatto e un accostamento davvero molto ma molto delicato. Si scioglieva in bocca nel vero senso della parola. Delizioso!
Altre portate del menù degustazione "Viaggio" sono state:
Tortelli di pollo, funghi e patate affumicate
Braciola di razza in salsa all'acqua pazza.
Tonno, sedano, sesamo e canapaccio di bufala.
The last but not the least, la magnifica torta di mele annurca con gelato alla cannella accompagnata dalla Crème fraîche.
Apprezzatissimo è stato l’impiattamento, eseguito al tavolo. Il suggerimento di mangiare la torta accompagnando ogni boccone con la crème fraîche, devo dire che è stato perfetto tanto quanto il connubio. La Crème fraîche aveva la giusta acidità contrastando la dolcezza delle mele. Un piatto magnifico che a tratti mi ha fatta sentire a casa.
Inoltre ci sono state altre due portate dolci.
Pre-dessert: sorbetto al lampone con spuma di Campari.
Post dessert: piccola pasticceria
La nota dolente? Una sola: la zuppa di funghi con burrata, sconcigli e patate allo zafferano.
A mio gusto c'era troppo zafferano che prevalendo sugli altri ingredienti non ci ha dato modo di apprezzare il sapore degli sconcigli che risultavano quasi inesistenti.
In conclusione posso affermare che pur essendo stata la mia prima esperienza "stellata" sono stata molto soddisfatta. Spesso sento dire in giro che per un determinato tipo di cucina è necessario allenare le papille gustative e fare esperienza, trovo sia una sciocchezza, al buono ci si abitua subito.
Chef Iavarone mi ha trasportato in un’esperienza davvero sublime facendomi conoscere la sua cucina alternando magistralmente sapori di terra e mare con grande coerenza. Consigliatissimo.
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