FoodClub | Logo Esdra

LE 5W DEL VINO NATURALE IN ITALIA

Capire chi, cosa, quando, dove e perchè si parla di vino naturale in Italia

LE 5W DEL VINO NATURALE IN ITALIA

La regola delle “5 W” è un paradigma della comunicazione giornalistica che permette di rivolgersi al lettore rispondendo alle domande chi, quando, dove, cosa e perché. L’argomento in questione è ostile, divisorio e ancora oggetto di prove scientifiche, la giustizia nel frattempo sta facendo il proprio corso con tempi lunghi, tanto lunghi da proiettarci coerentemente nel Paese Italia. Ma cosa sta succedendo qui?

LE 5W DEL VINO NATURALE IN ITALIA

WHO?

Angiolino Maule e Gabriele Da Prato, rispettivamente presidenti di VinNatur e Vi.Te.

WHAT?

Vi.Na.Ri., la due giorni aperta a chiunque ami il mondo del vino naturale, in cui tutte le aziende aderenti rispettano gli stessi requisiti qualitativi e di produzione.

WHEN?

domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023, al cospetto di oltre 150 produttori.

WHERE?

In un’unica grande location a pochi passi dall’aeroporto di Linate, lo Studio Novanta.

WHY?

Per incentivare nel movimento del “naturale” una fase di profondo rinnovamento, dove le diversità diventano un punto di forza e si trasformano in conoscenze condivise e in nuovi spunti di collaborazione. “Questo processo di cambiamento sarà rivolto soprattutto ai vignaioli naturali – spiegano le due associazioni – perché è fondamentale concentrarsi sulla persona e sul suo lavoro, sulle sue idee e sulle sue scelte: gli unici elementi che possono rendere un prodotto unico e irripetibile. Una strada comune che mette in relazione oltre 300 aziende vitivinicole, che con un’unica voce potranno affermare con chiarezza e determinazione la cultura del vino naturale”.

LE 5W DEL VINO NATURALE IN ITALIA

Ma girando in fiera, c’è chi può darmi una spiegazione a tutto questo?

Entro e mi rivolgo al primo banchetto alla mia destra. Sono giovanissimi, sorridenti e sembrano usciti da un video anni 2000 de “Le Vibrazioni”. Il cartello recita: Bossanova – Abruzzo. Mi accoglie Nat Colantonio, frontman di questa band enoica delle colline teramane.

“la nostra è una Cantina molto giovane, nata nel 2018 con poco più di un ettaro. Eravamo in 2 ed oggi, alla 5’ vendemmia, siamo passati a 8 ettari e nonostante la giovane storia, siamo riusciti ad entrare in alcuni mercati internazionali molto ambiti come Canada, Paesi scandinavi e Giappone. I nostri vini sono a denominazione DOC e DOCG, offrendo una visione diversa di quella tradizione vitivinicola abruzzese alla quale ci siamo abituati.”

Nel frattempo, una postazione presa d’assalto dall’orario d’apertura fino a questo momento, vede il suo vignaiolo assentarsi per un momento e dirigersi verso noi. È Saša Radikon e se il caso ha voluto farci incontrare, non possiamo farcelo scappare senza fargli qualche domanda su questo evento, tanto voluto proprio da lui:

“L’idea è nata durante il periodo di pandemia. Volevamo rivederci ed eravamo spinti da un forte senso di unione. Così, nell’estate del 2020 ci siamo visti a casa mia e abbiamo ragionato su idee comuni, come approfondire il tema dei vini “naturali” e superare le divisioni. Abbiamo un forte senso di rispetto verso i consumatori, coloro che ci hanno sostenuti negli anni, e vogliamo ricambiarli offrendo una manifestazione che possa contare su un cospicuo numero di produttori riuniti sotto un’unica filosofia, pur mantenendo l’originalità di ogni produzione. Sembrava utopia fino a pochi anni fa, ma oggi è realtà e conta la fusione di 2 manifesti che oltre questo evento, riconfermano la propria presenza anche al Vinitaly.”

Appuntamento a Verona quindi, mentre il filone continua la sua strada verso un approccio più vicino al proprio territorio e ai nuovi consumatori.

LE 5W DEL VINO NATURALE IN ITALIA

Seguici su facebook foodclub.it

Entra nel vivo della discussione sul nostro gruppo, un luogo libero dove professionisti della ristorazione, clienti e #foodlovers si confrontano sui temi del giorno: Join the #foodclubbers Be a #foodclubber