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Lungolago 2021 il bianco di Viandante del Cielo sul lago Trasimeno, l’Umbria secondo Skywalker

Lungolago Viandante del Cielo Skywalker Umbria Lago Trasimeno

Lungolago 2021 il bianco di Viandante del Cielo sul lago Trasimeno, l’Umbria secondo Skywalker

VIANDANTE del Cielo

Loc. Passignano Campagna, 22 - 06065 Passignano sul Trasimeno (PG)
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Chi lo avrebbe detto ai frati cappuccini che nel loro convento sarebbe arrivato George Lucas con il mito di Guerre Stellari?

Dal mistico e produttivo ora et labora, principio sul quale si è salvata gran parte della viticoltura in Italia, e in tutta Europa, al progetto internazionale di Skywalker che sul lago Trasimeno diventa Viandante del Cielo. Un progetto di grandi vedute, che investe sull’accoglienza di altissimo profilo e sulla produzione di vini, riportando in vita l’antica e primaria attività del convento, la vitivinicoltura. Con una visione molto diversa, di ampie prospettive sostenute dalle spalle forti degli enologi Maurizio Castelli e Mery Ferrara.

Il luogo mantiene pienamente la bellezza originaria, arroccato sulle colline con piena veduta sul lago, immerso nella pace e nella natura.

Gli volteggiano intoro i terrazzamenti tratteggiati ordinatamente dai filari di vite, restaurati e riportati al loro splendore. Alle uve storiche dell’areale, grechetto, ciliegiolo, pugnitello, sanforte, grechetto e foglia tonda, si accompagnano le varietà internazionali cabernet sauvignon, merlot e chardonnay, riportando quella visione internazionale che segue l’intero progetto di Skywalker Vineyards. Un wine resort di lusso praticamente, pronto ad accogliere i viaggiatori del mondo richiamati dalla bellezza dell’Umbria, dall’intimità della struttura conventuale, unitamente al piacere di soggiornare tra vigneti stappando del buon vino.

Lungolago è l’unico bianco, ottenuto da uve grechetto di Todi e chardonnay, l’azienda ne produce circa 3000 bottiglie.

Presentato di recente dall’azienda a Napoli, nell’annata 2021, presso il Grand Hotel Parker's, insieme agli altri vini in produzione, mi è particolarmente piaciuto per la sua eleganza e per la profondità. Fermenta in barrique, sia nuove che di secondo passaggio, e nelle stesse svolge parte dell’affinamento, altre parti elevano sia nelle vasche di cemento che di acciaio. Elegante nell’andamento e nell’ avvolgenza, ricco e dinamico, apre sui toni delicatamente tostati, poi spazia tra erbe mediterranee, si distingue con chiarezza la mentuccia, al cedro e mandarino. L’assaggio è pieno e succoso sulla spinta della freschezza, a tratti ruvida, riporta quella piacevolissima nota di mentuccia sulla chiusura lunga e salina.

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