Marzapane, il social table romano
Due possibili esperienze, a voi la scelta
Via Flaminia 64
Chiuso martedì e mercoledì
Costo dai 60 ai 90 euro
Telefono : +39 06 6478 1692
Mail : info@marzapaneroma.com
In un ambiente curato ma rilassato ed accogliente, perfetto per fuggire dalla frenesia quotidiana, si trova "Marzapane".
Sito alle porte del bellissimo parco di Villa Borghese, questo locale, guidato dagli chef Francesco Dolcetta e Guglielmo Chiarapini, propone una cucina vivace e in costante mutamento.
Sono due le scelte possibili, la più tranquilla e formale cena al tavolo o quella al bancone, in un social table dove confrontarsi direttamente con gli chef, seguirne le preparazioni e, soprattutto, godere di un menù personalizzato e più spinto su note acide, amare e affumicate, con rimandi asiatici e sudamericani che riesce a mostrare al meglio l'anima del locale.
Marzapane - dettaglio bancone, il social table
Al bancone il menu muta in continuazione in base alla disponibilità del mercato, per questo i piatti cambiano spesso, anche durante la serata. Al centro di tutto c'è l'ingrediente, spesso povero e della tradizione, cucinato e valorizzato in modo da esprimerne tutto il sapore attraverso abbinamenti moderni e internazionali.
Emblematica la patata cotta al barbecue con pelle di pollo, radicchio e cedro diamante, dove la nota amara del radicchio è ben bilanciata dalla grassezza del pollo e dalla nota acida del cedro con la patata a dare consistenza e una piacevole nota affumicata conclusiva.
Stessi giochi di sapori nel mapo con panna acida e bottarga dove la grassezza della panna contrasta l'acidità del frutto, esaltato dalla salinità peculiare della bottarga.
Meno entusiasmanti i piatti più rotondi e classici. Benché molto golosi e ben fatti il fieno sia con il ragout di zampe di gallina che con crema di castagna rimane un po'pesante e stucchevole in bocca per via dell'eccessiva grassezza a cui avrebbe giovato una nota acida per alleggerire il piatto.
Interessante il germano con crema di patate fatta con una procedura particolare che la avvicinava molto al burro di arachidi, come anche il maccarello con panna acida ed erbe amare, molto ben bilanciato fra acidità, sapidità e grassezza.
Il servizio è famigliare e informale, ma non per questo poco professionale e ben si sposa con l'idea di ristorazione proposta dal locale, ricordando - come anche gli impiattamenti - le migliori osterie, alternandosi, senza intoppi, fra sala e cucina. Un ristorante diverso dove si può scegliere che serata passare in base al proprio mood, senza però rinunciare al piacere di una vera cucina gourmet.
Gli altri piatti:
- Focaccia di patate e kafir
- Guanciale, carciofi alla griglia e pastrami
- Gamberi di massa, fiori di rucola e finocchietto
- Trippa d'agnello, brodo di cipolla bruciata e zucca
- Riso alla marinara zenzero e soia in due servizi
- e infatti ecco la sua versione croccante
- Riso alla parmigiana e grasso di rognone servito direttamente dalla pentola con cucchiaio
- Sarde, carciofi e cachi
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