Nola, Locanda Bruniana. Messer Bonifacio e Manfurio non ci sono. Troverete Marco Malaspina in splendida forma
Locanda Bruniana è Il nuovo ristorante gourmet a Nola.
Locanda Bruniana Nola
Via Variante 7bis 100-108 Tel. 081.2359428
www. locandabruniana.it
Aperto sempre
Sui 70 euro
Qui c'erano un pub e un aranceto.
Il pub è stato trasformato in un moderno bistrot, bar, ristorante.
Stile eclettico, ma di una sobria raffinata eleganza. C'è cura nei particolari in veranda e in sala. Ci sono opere d'arte e fotografie d'autore da godersi. E qualche libro tra gli scaffali a muro.
Locanda Bruniana la sala
Locanda Bruniana la sala
Locanda Bruniana la veranda
Locanda Bruniana il bar
L'aranceto è diventato un dehors concluso, molto bello. Ci sono tavoli con piani in stile vietrese, divanetti per conversazione, luci calde sospese tra gli alberi. Un'atmosfera lounge, rilassante.
Locanda Bruniana il dehors
Locanda Bruniana il dehors
Locanda Bruniana il dehors
Ci sono arrivato attratto dal nome, dalla citazione L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale incisa luminosa sulla parete e dalle suggestioni che ispiravano il richiamo al gusto letterario e filosofico del sommo pensatore nolano.
Di Giordano Bruno, dei rimandi alla cucina e al cibo nelle sue opere e dei richiami alla gastronomia del tempo in cui visse a Napoli nel XVI secolo, infatti, da qualche parte ricordo di aver discettato. Sì, mi pare qui.
Bene .
Eccoci qua.
Accoglienza perfetta.
Due cuochi in cucina.
Locanda Bruniana la squadra in cucina
Francesco De Simone che cura i piatti dei crudi di pesce e crostacei e che in carta sono alla sezione Nudi & Crudi.
Marco Malaspina che, insieme a una giovane brigata, cura la carta di "cucina contemporanea" ispirata e guidata anche dalle sue esperienze in curriculum.
In sala una bella squadra di giovani camerieri molto professionali e cortesi.
In cantina una selezione di etichette molto agile che, partendo dalla Campania, spazia tra le regioni italiane e propone tante bollicine francesi.
In tavola ecco che cosa è giunto, sfrondato ovviamente di qualsiasi richiamo proprio all'eretico Bruno che avevo immaginato.
Amuse bouche: salmone marinato e boccone di tonno scottato con maionese di fagiolini.
Locanda Bruniana il salmone
Locanda Bruniana il tonno
Polpo in cottura lenta alle erbe, patate cotte al sale con emulsione di capperi di Pantelleria e maionese del suo umami.
Locanda Bruniana il polpo
Tartare di Simone Fracassi di Razza Bianca stracciatella di bufala, rucola, tuorlo d’uovo poché essenza di agrumi.
Locanda Bruniana la tartare
Elicone in estratto di coniglio all’isolana, peperoncini verdi, provolone del monaco, olive nere e basilico.
Locanda Bruniana la pasta
Calamaro Ripieno di patate e primizie in cottura shabu su fondente di peperone.
Locanda Bruniana il calamaro
Coda di Rana Pescatrice in foglia di bietola, guazzetto di cozze allo sfusato amalfitano.
Locanda Bruniana a guisa di sushi ma è rana pestarice bieta e cozze
Babà al limone e crema di vaniglia
Locanda Bruniana il babà
Pastiera d’estate …. gelato di grano e fior d’arancio, mousse di ricotta e crumble alla cannella.
Locanda Bruniana la pastiera
Ho trovato tutto buono, equilibrato, saporito.
Tornerei, anzi tornerò, per tuffarmi nel guazzetto tra la rana alla pescatrice e le cozze e bissare le eliche al ragout di coniglio.
Sapori decisi, senza se e senza ma.
Mica è peccato?
Ah, e il "pignato grasso" di Manfurio e i "graviuoli" di Messer Bonifacio?
Fa niente, alla prossima.